Fermati con 29 quintali di carne equina priva di tracciabilità, tre denunce per macellazione clandestina
Riceviamo e pubblichiamo
Si comunica che, nell’ambito dei predisposti servizi di vigilanza stradale e controllo del territorio, nella giornata del 06.12.2018 pattuglia dipendente questa Sezione Polizia Stradale, in collaborazione con personale della specialità Carabinieri Forestale del NIPAAF di Reggio Calabria, fermava per controllo, nei pressi degli imbarcaderi di Villa San Giovanni una autocarro, con a bordo tre cittadini campani, che trasportavano 29 quintali di carne equina destinata al mercato siciliano. Da un controllo sulla documentazione in possesso emergevano subito dubbi sulla provenienza della carne. Si procedeva, pertanto, ad accompagnare le persone presso gli uffici della Polizia Stradale di Reggio Calabria per effettuare accertamenti più approfonditi. Si verificava che le mezzene di carne equina trasportata erano prive di bollatura sanitaria, idonea alla tracciatura del macello e alla provenienza della carne stessa Pertanto, coinvolta l’ASL e la locale Magistratura, veniva subito disposto il sequestro della carne e l’immediata distruzione. I tre soggetti venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di macellazione clandestina, previsto dal D.lvo 193/2007, ed elevate sanzioni amministrative per un ammontare totale di € 12.000. Cosa più importante si è evitato che la carne, priva di tracciatura e di dubbia provenienza, giungesse sulla tavole di ignari cittadini.
Ufficio Stampa Questura Reggio Calabria