Caulonia, presunte irregolarità sui lavori di Majetta e via dei Carafa: L’Officina delle Idee si appella alle istituzioni
Riceviamo e pubblichiamo
In data 01 dicembre 2018 il Movimento Officina delle Idee aveva per la seconda volta segnalato irregolarità per l’affidamento dei lavori della rupe Majetta e via dei Carafa.
A sostegno della nostra visione ancora una volta le istituzioni degli ordini professionali per il tramite dell’ONSAI (osservatorio nazionale sui servizi di architettura ed ingegneria) hanno sottolineato le innumerevoli irregolarità e i vizi che la procedura continua reiteratamente a riportare.
In particolare, queste sono riassuntivamente le gravi violazioni rilevate (a tergo si riporta l’estratto completo nel dettaglio):
a. L’importo a base di gara del servizio NON è stato calcolato correttamente, adottando il c.d. “Decreto Parametri”;
b. NON è stato adottata la procedura di affidamento corretta in relazione all’importo stimato dei corrispettivi posti a base di gara;
c. Nelle procedure NON sono adottati criteri oggettivi e non discriminatori;
d. L’avviso NON è stato pubblicato nel rispetto dell’art.72 del codice (D.Lgs. 50/2016);
e. L’importo dei due servizi due punta richiesti NON è compreso fra 0,4 3 0,8 volte l’importo dei lavori per ogni classe e categoria;
f. NON è stato correttamente applicato il principio di analogia per diverse categorie, a parità“ di grado di complessità”, in riferimento della Tavola Z1 del Decreto Parametri.
Appare evidente, essendo la terza volta che il Movimento Officina delle Idee interviene sull’argomento, che non vi è intenzione alcuna da parte di questa amministrazione e del sindaco assessore, di correggere, a questo punto, i voluti errori che ormai da mesi si riscontrano nell’avviso pubblico e da noi prontamente e tempestivamente segnalati.
Non capiamo come mai il nostro spirito di collaborazione venga travisato e tergiversato da questa amministrazione. C’è una palese anomalia, l’abbiamo segnalata un sacco di volte al fine di evitare contenziosi e possibili problemi economici in cui l’ente potrebbe incorrere.
La nostra voce vuole e deve essere soffocata a tutti i costi.
A noi non rimane altro che segnalare l’anomalia e richiedere l’intervento fattivo delle istituzioni superiori (ANAC, Corte dei Conti, Prefettura di Reggio C., Ordini Professionali) preposte alla salvaguardia della legalità, della trasparenza e della democrazia.
Movimento Officina delle Idee