A settembre contratti di lavoro in calo. 80.000 in meno rispetto a un anno fa
Notizia tratta da: corriere
A settembre i contratti di lavoro sottoscritti in Italia sono in calo di oltre 80mila unità rispetto allo stesso mese del 2017. E alla riduzione hanno contribuito in maniera più sensibile i contratti a termine e quelli interinali. Sono i dati contenuti nell’ultimo prospetto dell’osservatorio del lavoro sul precariato dell’Inps. Il quadro disegnato dalla cifre non è uniforme ma il saldo negativo che ne risulta è netto. I contratti sottoscritti nel settembre 2017 erano stati 659.735, dodici mesi più tardi il dato è calato a 571.290.
La statistica dell’istituto di previdenza lascia fuori solo il settore dell’agricoltura e i lavoratori domestici. Le assunzioni a tempo indeterminato sono rimaste pressoché invariate a quota 110.000. Un primo indice al ribasso si registra nella colonna delle assunzioni a termine, passate da 333mila a 283.800; curva all’ingiù anche per il lavoro interinale che ha generato 80.500 contratti contro i 113.700 dell’anno precedente. Calo infine anche per le assunzioni stagionali passate da 22 a 21mila. Il conteggio dall’inizio dell’anno mostra comunque un segno «più» complessivamente i contratti sotto scritti nei primi 9 mesi del 2018 sono stati 5.600.000 contro i 5.300.000 del 2017; l’inversione di tendenza è subentrata ad agosto e settembre.
Claudio Del Frate