A Roma un enorme manifesto per Mimmo Lucano
Notizia tratta da: dinamopress
Il riferimento è agli attacchi politici ricevuti in queste settimane dal sindaco di Riace: prima le accuse del Ministro dell’Interno Salvini; poi gli arresti domiciliari con l’accusa di aver celebrato un presunto matrimonio combinato per permettere a una donna migrante di ottenere il permesso di soggiorno e di aver dato in appalto diretto dei servizi di gestione della spazzatura; poi la circolare dello Sprar per il trasferimento di tutti i rifugiati che si trovano in accoglienza nel borgo calabrese; infine, la revoca dei domiciliari, ma con il divieto di dimora nel paese di cui è Sindaco.
Con Mimmo Lucano, da subito e senza tentennamenti, si è schierata quella parte di società che non vuole cedere alle derive razziste e autoritarie. Gli attestati di solidarietà si sono moltiplicati nel corso delle settimane, fino a una grande pacifica invasione delle strade di Riace, conclusasi sotto la finestra dell’uomo che era ancora ai domiciliari e che salutò dalla finestra con il pugno chiuso. La stessa immagine che adesso svetta sui muri di Porta Maggiore.