Maltempo in Calabria: morti mamma e figlio, disperso un bimbo. Crolla un ponte sulla provinciale

Maltempo in Calabria: morti mamma e figlio, disperso un bimbo. Crolla un ponte sulla provinciale

Notizia tratta da: ilfattoquotidiano

Due morti, un ponte crollato sulla strada Provinciale 19 in provincia di Lamezia e il torrente Cantagalli esondato. E danni in tutte le province, con voli cancellati e strade statali e tratti ferroviari chiusi. Il maltempo che da giovedì sera sta colpendo il Sud Italia ha messo in ginocchio la Calabria, dove secondo i dati della Protezione civile sono caduti 300 millilitri d’acqua in sole sei ore.

Due morti, un disperso – Una donna e un suo figlio di 7 anni sono morti giovedì sera in provincia di Lamezia Terme: i loro corpi sono stati rintracciati nel greto di un fiume, mentre al momento risulta disperso un altro bambino di 2 anni, le cui ricerche sono affidate ai vigili del fuoco. La vettura del nucleo famigliare è stata ritrovata impantanata sul cavalcavia che collega San Pietro Lametino a San Pietro a Maida. Secondo quanto ricostruito, la donna stava rientrando a Gizzeria quando attorno alle 20.30 si sono perse le sue tracce dopo una telefonata al marito.

Crollato un ponte in provincia di Lamezia – Sempre nel lamentino, è crollato il ponte delle Grazie, sulla strada provinciale 19, nel comune di Curinga. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco non si sono registrati danni a persone. Un uomo è invece rimasto ferito a causa della caduta di un albero sulla sua auto mentre percorreva la strada statale 18 Tirrena Inferiore. Mentre 16 persone – tra cui anche alcuni bambini e una donna in gravidanza – sono state tratte in salvo tra la nottata e venerdì mattina dai vigili del fuoco. Si tratta di due operai che erano rimasti bloccati in alcuni capannoni della zona industriale e di alcuni abitanti di Acconia di Curinga, in provincia di Cosenza, che si erano rifugiati sul tetto delle abitazioni ed altri che erano rimasti bloccati nelle auto sulla strada provinciale Oppido-Ferrandino, nel Reggino.

Esonda il Cantagalli: persone sui tetti – L’ondata di pioggia che da diverse ore ha colpito la Calabria, infatti, sta mettendo in ginocchio tutte le province della regione: corsi d’acqua esondati, allagamenti e località isolate dove i vigili del fuoco arrivano con i gommoni. Nella zona di Lamezia Terme è esondato il torrente Cantagalli: in alcuni quartieri gli abitanti hanno raggiunto i piani superiori degli stabili perché l’acqua è arrivata a livelli di altezza tali da mettere a rischio l’incolumità delle persone. Le strade completamente allagate rendono impossibile il transito dei veicoli per cui è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco Saf Fluviale con i gommoni. Chi non ha potuto raggiungere le proprie abitazioni è stato ospitato nei locali di un centro commerciale.

A Lamezia voli cancellati – Nella zona Tirrenica, la città più colpita in assoluto è proprio quella di Lamezia Terme, dove le precipitazioni a carattere temporalesco ed il forte vento imperversano incessantemente e nell’aeroporto della città si registrano diversi voli cancellati. Al confine tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia, maggiormente interessate le zone delle Serre comprese tra San Vito sullo Ionio, Filadelfia, Polia, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Cortale, Maida, Chiaravalle Centrale, San Pietro a Maida, Simbario.

Si valuta lo stato di emergenza – “Stiamo valutando di dichiarare lo stato di emergenza.Ci sono numerose strade interrotte per frane e allagamenti. La Protezione civile è al lavoro senza sosta e nel pomeriggio sono previste ulteriori piogge forti”, ha dichiarato il governatore Mario Oliverio. Colpita in modo pesante la piana di Gioia Tauro e Siderno, in provincia di Reggio Calabria. Forti temporali interessano anche il crotonese in particolar modo le zone tra i comuni di Strongoli e Cirò Marina. Numerose le richieste di soccorso giunte al 115 dei cinque comandi della regione. Circa 200 i vigili del fuoco impegnati ed è anche stato richiamato anche il personale libero.

Chiusi tratti della Jonica, treni in tilt – Oltre ad alcuni tratti della Statale Jonica chiusi, anche la circolazione ferroviaria è al momento fortemente perturbata: alle 8 è ripresa tra Lamezia e Catanzaro Lido, dove era stata sospesa alle 4.50 per una frana sui binari fra Marcellinara e Feroleto. Si registrano rallentamenti sulle linee Tirrenica e Jonica, per guasti agli impianti di circolazione: fino a 50 minuti tra Lamezia Terme e Reggio Calabria, e fino a un’ora tra Sibari, Catanzaro Lido e Reggio Calabria.

F.Q.

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