Arrestati perché sorpresi a curare una piantagione di canapa indiana
Riceviamo e pubblichiamo
Nel pomeriggio di lunedi, in contrada Petricciana di Cinquefrondi, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, con il supporto dei colleghi del Battaglione di Vibo Valentia, hanno arrestato due cittadini extracomunitari del Gambia, SYLLA Alige Malik, 38enne domiciliato a Rosarno, e JAMMEH Barham, 26enne domiciliato nella vecchia tendopoli di San Ferdinando con specifici precedenti di polizia, ritenuti responsabili di coltivazione di piante di marijuana.
In particolare i carabinieri della Stazione di Cinquefrondi, nel corso di mirato servizio finalizzato al contrasto delle coltivazioni di stupefacenti, hanno sorpreso i due gambiani intenti a curare una piantagione di canapa indiana in un terreno occultato nella fitta vegetazione, composta da 179 piante in pieno stato vegetativo e pronte per la raccolta, di cui 150 di altezza variabile tra 3 e 4 metri e 29 piante di altezza variabile tra 1 e 2 metri. Il Jammeh alla vista dei militari si è dato a precipitosa fuga per poi essere rintracciato e fermato poco dopo nelle vie del paese. Le operazioni di perquisizione del terreno hanno consentito di rivenire anche vario materiale per la cura e l’irrigazione della piantagione. Le piante di canapa indiana, previa campionatura e sequestro, saranno successivamente trasmessi al RIS di Messina per le analisi tossicologiche del caso.
Gli arrestati, invece, al termine delle formalità di rito, e dopo la convalida dell’arresto, sono stati rinchiusi nel carcere di Locri.
Ufficio Stampa Comando Provinciale CC Reggio Calabria