Molestava coppia reggina tramite falsi profili sui social network, divieto di avvicinamento per uno stalker
Riceviamo e pubblichiamo
Ieri, la Polizia di Stato ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria nei confronti di un uomo di 54 anni residente a Taurianova, ritenuto responsabile di minacce e atti persecutori compiuti contro una donna ed il suo compagno, entrambi residenti a Reggio Calabria. Le condotte moleste dell’uomo erano da tempo rivolte alla donna la quale aveva rifiutato di intraprendere una relazione sentimentale con lui. Gli atti persecutori posti in essere dallo stalker sono divenuti più frequenti ed ossessivi da quando la donna si era legata sentimentalmente ad un altro uomo. Il destinatario della misura cautelare, per gelosia, attraverso social network, a cui accedeva con un falso profilo, minacciava la coppia con messaggi ossessivi e deliranti, tanto da indurre le vittime a modificare le proprie abitudini di vita, temere per la loro incolumità fisica e denunciare quanto subito. Il provvedimento eseguito ieri, con l’imposizione del divieto assoluto di avvicinamento e comunicazione alle vittime, è il risultato delle risultanze investigative svolte dalla Polizia di Stato che è riuscita ad individuare con certezza l’identità dello stalker accertandone le responsabilità degli atti persecutori commessi anche sui social network, nonostante i falsi profili che lo stesso aveva creato per assicurarsi l’anonimato.
Ufficio Stampa Questura Reggio Calabria