Decine di morti per il crollo di un ponte a Genova. Ed ora il ponte Allaro fa più paura
Secondo il Viminale sono 11 i morti accertati nel crollo del Ponte Morandi sulla A10 a Genova, ma secondo i soccorritori ci sarebbero “decine di vittime”.
Quanto accaduto a Genova provoca sgomento ed alimenta le paure, già diffuse, in merito ad un’altra infrastruttura, un altro ponte che però si trova nel comune di Caulonia: il Ponte Allaro. Quel ponte che l’Anas giudica sicuro ma che fa monitorare notte a giorno da alcuni adetti presenti 24h alle due estremità (un monitoraggio del quale noi profani non comprendiamo bene le finalità) e che si è abbassato ed inclinato visibilmente nell’unica corsia rimasta in piedi.
Molti di coloro che lo attraversano cercano di farlo velocemente, anche se le code di questi giorni non lo consentono. E, nonostante le rassicurazioni istituzionali, tra gli automobilisti la paura serpeggia già da tempo, come è emerso apertamente durante le assemblee pubbliche che hanno affrontato la questione.
Le terribili notizie di cronaca che arrivano da Genova, ne siamo certi, contribuiranno ad alimentare le angosce, mentre si attende che inizino i lavori di consolidamento e ricostruzione di un’opera fondamentale per la Calabria, che però attende da troppo tempo.