Distruggono nidi di specie protetta sotto la tettoia di un esercizio commerciale, denunciati operai e titolare
Riceviamo e pubblichiamo
Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Distaccamento CITES di Gioia Tauro, coadiuvati da militari della Stazione Carabinieri Parco di Oppido Mamertino, hanno denunciato tre persone per aver distrutto diversi nidi di balestruccio (Delichon Urbicum) ubicati sotto la tettoia dell’esercizio commerciale DECATHLON di Gioia Tauro.
I militari, giunti sul posto a seguito di una segnalazione pervenuta da una pattuglia dei Carabinieri della linea territoriale di Gioia Tauro, riscontravano due operai che, in cima ad un ponteggio, avevano rimosso alcuni nidi situati sotto una tettoia dell’esercizio commerciale e prelevato, deponendoli in uno scatolo, n. 5 pulli e n. 4 uova di balestruccio. Gli operai, intenti ad effettuare alcune riparazioni sul tetto della struttura, asserivano di aver agito per conto del direttore del negozio, anch’egli denunciato per i reati previsti dall’art. 727 bis (distruzione, prelievo e detenzione di fauna selvatica protetta) e dalla Legge 157/92 sulla caccia. I pulli e le uova sono stati consegnati al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Messina per le cure del caso.
Il Balestruccio è una specie di uccello insettivoro migratore simile alle rondini, che negli ultimi anni ha visto sempre più diminuire la propria popolazione, tanto da essere protetto dalla legge n. 157/92 sulla caccia; al riguardo i Carabinieri Forestali raccomandano di non distruggere i nidi, sia per non arrecare danno all’ambiente e sia per non incorrere nelle pesanti sanzioni penali previste dalla legge.
Ufficio Stampa Comando Provinciale CC Reggio Calabria