Riace, venerdì la sepoltura di Becky Moses
Nel giorno di Venerdi 25 alle ore 11 circa ci sarà la sepoltura di Becky Moses la giovane ragazza arrivata dalla Nigeria morta a gennaio nell’incendio avvenuto nella tendopoli di San Ferdinando (Rosarno). Sono trascorsi cinque mesi e il suo funerale non era ancora avvenuto anche perché nessun Comune voleva farsi carico delle inevitabili spese. Becky aveva trascorso un po’ di tempo a Riace durante l’inserimento Cas poi chiuso. Becky era considerata una di famiglia anche per questo il piccolo comune di Riace nonostante i gravi problemi economici che continua ad avere (per ritardi di trasferimenti economici ha voluto farsi carico di questa sepoltura.
Scrive Roberta Ferruti: Una piccola comunità in cui ci si conosce tutti e Becky non passava certo inosservata. “Faceva colazione sempre con due cappuccini” – dice Alessio del bar centrale “e appena poteva, offriva dolcetti e gelati ai bimbi”. Sorrideva. Sempre. Aveva un alloggio, condiviso con altre sue coetanee e guardava con fiducia al futuro. Aveva ricevuto una carta d’identità dal sindaco Domenico Lucano che unico in questo mondo indifferente, aveva voluto riconoscerle la dignità di essere umano: un pezzo di carta che ufficialmente dichiarava un nome, un cognome… uno stato di diritto insomma, diritto di esistere.