Calici di Natura, domani al Teatro al Castello di Gioiosa Ionica dialogo sulla viticoltura in Calabria
Riceviamo e pubblichiamo
GIOIOSA IONICA – Il vino come simbolo di una regione, la Calabria che da questo settore trae linfa generativa, decenni di stallo e poi, per molti, il cambiamento di approccio alla viticoltura, modi diversi di produrre e pensare il vino. Su questo e molto altro dialogheranno Cataldo Calabretta vignaiolo della zona di Cirò e Pierfrancesco Multari sommelier esperto di vini calabresi nell’incontro intitolato: Calici di Natura, nella cornice del Teatro al Castello di Gioiosa Ionica.
L’iniziativa, di cui è partner Slow Food – Condotta Locride, è promossa dall’Associazione Don Milani, con il patrocino del Comune, realizzata nell’ambito del progetto “La Cultura al Centro … Storico”, rientrante nella misura ministeriale “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, lanciata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. In particolare il progetto punta alla realizzazione di attività socio-culturali dedicate ai giovani della Valle del Torbido e alla comunità, al fine di favorire la valorizzazione di un luogo di grande interesse storico-culturale, appunto, la struttura teatrale adiacente al Castello di Gioiosa Ionica, trasformandolo in luogo di incontro, scambio e ricerca culturale.
A termine dell’incontro, organizzato dalla giornalista Emanuela Alvaro e moderato dalla coordinatrice del progetto, Cristina Briguglio, si è pensato di dare senso a quanto raccontato assaggiando il prodotto di questo lavoro, attraverso una degustazione guidata di uno dei vini di Cataldo Calabretta, in abbinamento ad un aperitivo a base di prodotti tipici.