Ilario Ammendolia: “Solidarietà, ma la lettera di minacce al Sindaco non può essere una cosa seria”
Riceviamo e pubblichiamo
Intervengo per esprimere la mia pubblica solidarietà agli amministratori di Caulonia per la lettera di minacce che hanno ricevuto. Se dovessi dire la mia non esiterei ad affermare che non è e ne può essere una cosa seria dal momento che la revoca dei ruoli emessi non rientra nelle facoltà degli amministratori. La riscossione è un obbligo di legge . Quindi solo uno stupido( o un gruppo di stupidi) con tanto di caratura e di griffe , può aver concepito una lettera simile. Fosse stato un delinquente o un mafioso mi sembra ovvio che avrebbe preteso di non pagare ( magari utilizzando vie contorte ed illegali) il proprio tributo ma non credo proprio che avrebbe chiesto un impossibile ritiro della Tari per migliaia di famiglie. A meno che a Caulonia non si sia reincarnato Robin Hood.
Tali atti più che preoccupazione dovrebbero generare indignazione per il fatto che nel Paese che tu stimi ed ami vivano ed operano una tale genia di idioti .
Sicuramente ci troviamo dinanzi ad una azione esecrabile e torbida qualunque ne sia la provenienza e chiunque sia l’autore; così come un gesto di pessimo gusto e di stampo “tardo-goliardico” mi sembra il manifesto funebre. Saranno comunque gli inquirenti ad accertare i fatti ed a individuare i responsabili delle lettera minatoria in modo che possano pagare per quanto hanno fatto. Questo è il nostro augurio a cui aggiungiamo soltanto che ci troviamo dinanzi ad un evidente abbrutimento e degrado della vita “politica” le cui cause sono molteplici e gravi. Ed è questo un prezzo che un Paese stremato ed in profonda crisi non può pagare!
Ilario Ammendolia