Il Sindaco di Cittanova soddisfatto dei risultati contro il fenomeno delle Vacche Sacre
Riceviamo e pubblichiamo
«Non sono i fatti in sé che turbano gli uomini, ma i giudizi che gli uomini formulano sui fatti: mi è venuto in mente il pensiero del filosofo storico Epitteto mentre, in attesa della formalizzazione in Giunta regionale di un importantissimo traguardo per Cittanova, ripercorrevo con la memoria tutto ciò che è stato scritto e detto sulla vicenda dei bovini vaganti». Questo il commento di Francesco Cosentino, sindaco di Cittanova, alla notizia dell’impegno economico da parte dell’esecutivo Oliverio a sostegno delle azioni messe in campo dalle istituzioni. Quella della prevenzione per i danni dei bovini vaganti tra i Comuni di Cittanova, Taurianova, Molochio e Terranova è una storia vecchia di decenni, sulla quale è stato detto tutto e il contrario di tutto. Ma solo dallo scorso anno si è iniziato a fare sul serio, creando sinergie vere e concrete tra le tante forze che, tessera dopo tessera, hanno costruito la task force grazie alla quale il percorso di ordine pubblico e legalità riguardante le cosiddette vacche sacre è diventato realtà tangibile.
Spiega il sindaco Cosentino: «Prefettura, Ente Parco d’Aspromonte, sindaci dei Comuni interessati dall’emergenza e forze dell’ordine sono stati capaci di lavorare insieme al meglio, ciascuno per la propria parte. Quando sono stato in Regione Calabria per i primi incontri con la dirigenza – sia come sindaco del Comune più colpito sia come portavoce della necessità di un sostegno concreto per portare avanti il lavoro sinergico intrapreso e coordinato dalla Prefettura di Reggio Calabria – avevo constatato grande disponibilità, sperando, così come è stato, che il sostegno sarebbe arrivato in tempi veloci.
Qualche settimana fa il presidente Oliverio mi ha confermato nei dettagli l’impegno regionale: lo attendiamo a Cittanova in modo che sia lui stesso a descrivere il tipo di intervento a supporto del lavoro della task force. Nel frattempo ringraziamo, oltre alla Regione, il Prefetto e il Questore, ma soprattutto l’Ente Parco che per primo ha trovato i fondi necessari ai primi interventi».
Ufficio Stampa Sindaco Comune Cittanova