In ricordo di Ciccio Modafferi
Riceviamo e pubblichiamo
Sono trascorsi nove anni dalla scomparsa di Francesco Modafferi, per tutti “Ciccio”. Educatore, intellettuale, sindaco, dirigente comunista.
Ciccio Modafferi è stato tutto questo e molto altro ancora. Ha speso la sua vita a favore del riscatto degli ultimi e dei ceti sociali meno abbienti, lottando nel contempo contro ogni tipo di sopraffazione e di angheria. Una figura che ha lasciato il segno e che, soprattutto, ha lasciato molti insegnamenti per le nuove generazioni: la coerenza, il rigore morale, lo spirito di servizio, il senso del “sacrifizio”, come usava dire. Tra l’altro, ha lasciato anche un notevole patrimonio librario che i suoi familiari hanno voluto donare alla biblioteca comunale, la quale si è così ritrovata arricchita di testi significativi inerenti tematiche sociali, politiche, economiche, culturali, sulle quali primeggia l’argomento del meridionalismo.
Esprimo, a nome del Consiglio comunale che mi onoro di presiedere e mio personale, un pensiero affettuoso ai figli Riccardo, Ornella, Sandro ed Erles. Ritengo e mi auguro che, per la ricorrenza del decimo anniversario del prossimo anno, le Istituzioni locali e la comunità tutta sappiano organizzare un momento pubblico di ricordo, riflessione e studio sulla figura di Ciccio Modafferi. La stessa ricorrenza potrebbe essere utilizzata per l’intitolazione di uno spazio pubblico (una via, una piazza), affinché il suo nome rimanga impresso per la memoria storica delle future generazioni.
Maurizio Zavaglia
Presidente del Consiglio comunale di Gioiosa Ionica