Movimento 14 Luglio e le associazioni del territorio della Piana in allerta per i lavori di manutenzione all’impianto di depurazione
Riceviamo e pubblichiamo
Le associazioni Osservatorio Ambientale Iride, Comitato 7 Agosto, Movimento 14 luglio, Comitato Quartiere Fiume e Rinascita per, Movimento Il Sud che Sogna e Città Futura sono in ALLERTA per i lavori previsti giorno 2 maggio prossimo, quando per 24 ore il mega depuratore di Gioia Tauro smetterà di funzionare per degli interventi di manutenzione. Il rischio è quello dello sversamento dei reflui fognari nei tre corsi d’acqua principali della Piana: Mesima, Petrace e Budello attraverso gli sforatori di piena e quindi senza essere depurati. La città metropolitana ha già autorizzato il programma dei lavori e l’attivazione degli sforatori di piena.
Uno sversamento di sostanze inquinanti autorizzato è assurdo. E quello che più ci colpisce è il fatto che non sono previste delle procedure per fare in modo che questi reflui fognari non si disperdano indiscriminatamente nell’ambiente marino e costiero aggravando lo stato dei tre fiumi che già è tristemente notorio per il suo degrado e alto tasso d’inquinamento.
Le associazioni pretendono che i Comuni, e gli organi di controllo predispongano tutte le attività necessarie a scongiurare ogni tipo di ripercussione sulla pubblica salute. Dal loro canto le associazioni si organizzeranno per dei monitoraggi lungo i 3 corsi d’acqua e nei pressi degli sforatori documentando ciò che avverrà.
Movimento 14 luglio e associazioni del territorio della Piana di Gioia Tauro