La Cgil Reggio Calabria – Locri a difesa delle scuole di Careri
Riceviamo e pubblichiamo
Il segretario della CGIL Reggio Calabria – Locri Gregorio Pititto esprime la propria preoccupazione in merito alla prospettiva della chiusura del plessi scolastici dei cicli infanzia e primaria del Comune di Careri, provvedimento che priverebbe la comunità del più elementare dei presidi sociali.
“Faccio appello alla sensibilità del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà – dichiara Pititto – affinché prenda in considerazione la possibilità di mantenere attivi i punti di erogazione del servizio del piccolo comune montano. Infatti gli “Indirizzi regionali per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e per la programmazione dell’offerta formativa” riconoscono alla Città metropolitana (così come alle Province) dei margini di discrezionalità in merito al mantenimento dei plessi anche al di sotto degli standard previsti dalla legge. Ad esempio, fra i vari criteri potenzialmente derogatori della soppressione del punto di erogazione del servizio, elencati nelle linee guida regionali, è annoverato quello delle distanze chilometriche di accesso ad altro plesso. Questo è solo uno degli aspetti – conclude il segretario – sui quali la CGIL incentrerà la propria richiesta di mantenimento dei plessi scolastici a Careri, auspicando un immediato confronto col sindaco Falcomatà, da sempre attento alle questioni che riguardano l’educazione delle nuove generazioni ed il ruolo più profondo della scuola pubblica”.
Ufficio Stampa CGIL Reggio Calabria – Locri