Calabria, Centri per l’impiego: Fp Cgil e Cgil incalzano la Regione

Calabria, Centri per l’impiego: Fp Cgil e Cgil incalzano la Regione

Riceviamo e pubblichiamo

FP CGIL e CGIL Calabria continuano ad essere in prima linea per rivendicare le ragioni del personale dei Centri per l’Impiego calabresi.
A pochi mesi dalla data fissata per la risoluzione della vertenza riguardante i Servizi per il Lavoro, nel rispetto della normativa vigente che ha stanziato le risorse finanziare per il definitivo passaggio del personale dei CPI in capo alla Regione Calabria entro il prossimo 1 luglio, la CGIL attende, ancora oggi, nonostante i ripetuti solleciti, una risposta in merito al prosieguo della trattativa. Quest’ultima, iniziata già da tempo, ha visto le OO.SS. siglare lo scorso 1 marzo un Protocollo d’Intesa con la Regione Calabria per definire i punti cardine del relativo accordo.

Non più rinviabile, per FP CGIL e CGIL Calabria, la convocazione del Tavolo Tecnico Operativo alla presenza dei Direttori Generali del Personale e del Bilancio insieme ai relativi Assessori, al fine di calendarizzare con certezza i tempi del percorso di attuazione della normativa e gli atti propedeutici al raggiungimento di quanto pattuito.
L’Ente Regionale, in sede di accordo, si era impegnato, infatti, alla convocazione del Tavolo tecnico entro 10 giorni dalla stipula del Protocollo. L’impegno della Regione era altresì quello di rispettare i tempi previsti in Legge di Bilancio relativamente al passaggio di competenza dei CPI dalle Province/Città Metropolitane alle Regioni e di provvedere, in questa fase di transizione, alla stabilizzazione del personale precario in servizio presso i CPI di Reggio Calabria, Crotone e Serra San Bruno, con contestuale trasformazione di tutti i contratti di lavoro di Reggio Calabria e Catanzaro da part-time in full-time.

La Regione, inoltre, deve predisporre tempestivamente il Piano del Fabbisogno del personale e, non da ultimo, garantire l’impegno assunto di applicare ai dipendenti a tempo indeterminato e determinato, una volta trasferiti nei ruoli regionali, gli istituti relativi allo stato giuridico ed economico, compreso quello accessorio, dei dipendenti regionali come previsto dal CCNL Comparto Regioni ed Autonomie Locali.

La FP CGIL Reggio Calabria-Locri, lo scorso 17 aprile, determinata a risolvere definitivamente la vertenza dei Centri per l’Impiego, ha partecipato presso la sede della Città Metropolitana ad un Tavolo Tecnico Permanente, alla presenza del Direttore Generale, del Vice Sindaco e della Consigliera con delega al Lavoro ed ha chiesto, in tale sede, che venga definitivamente risolta la questione relativa all’estensione dell’orario di lavoro a 36 ore a favore del personale a tempo determinato dei CPI di Reggio Calabria, l’unico ancora in regime di part-time.

 

Si tratta di una vertenza, infatti, che perdura ormai da un tempo non più accettabile e la promessa che la Regione aveva reso ai lavoratori del settore di estendere l’orario di lavoro fino al tempo pieno è rimasta disattesa, nonostante l’impegno profuso in tale direzione anche da parte della Città Metropolitana e la disponibilità delle risorse finanziare previste in Legge di Bilancio con destinazione vincolata. L’Amministrazione metropolitana si è dimostrata sensibile alle problematiche del personale dei CPI, ponendo in essere tutte le azioni necessarie per un proficuo dialogo con l’Ente Regione, ma, a quanto pare, ogni sforzo sembra essere rimasto inascoltato.
Alla luce di tutto ciò, FP CGIL e CGIL Calabria insistono nel richiedere al Governatore Oliverio di mantenere fede all’impegno assunto per portare a soluzione la vertenza, come dichiarato dallo stesso a questa O.S. quindici giorni fa, con la promessa di convocazione in tempi brevissimi.

Ad oggi, tuttavia, FP CGIL e CGIL Calabria non hanno ricevuto alcun riscontro e chiedono anche ai neo Assessori Regionali, Angela Robbe con delega al Lavoro e Maria Teresa Fragomeni, con delega al Bilancio e Politiche del Personale, di fare propria la necessità di rispettare i tempi previsti dalla Legge di Bilancio per quanto chiesto in vertenza, nel rispetto delle esigenze dell’utenza e dei lavoratori.
In mancanza di un confronto risolutore, FP CGIL e CGIL Calabria annunciano, fin d’ora, che affiancheranno i lavoratori in tutte le azioni che gli stessi vorranno porre in essere per far sentire la loro voce, fino alla proclamazione dello stato di agitazione e la conseguente indizione dello sciopero.

Il Segretario Generale 
FP-CGIL Calabria
Alessandra Baldari 

Il Segretario Generale
CGIL Calabria
AngelaSposato

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