Si è dimesso il Sindaco di Cinquefrondi
Dal profilo Facebook di Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi
Questa mattina ho protocollato le mie dimissioni dalla carica di sindaco di Cinquefrondi. In questi due anni e mezzo ho dato la mia professione, la mia salute, la mia famiglia e la mia vita a questa attività con lo scopo di fare rinascere la mia amata cittadina, tanti risultati sono stati raggiunti, ma negli ultimi mesi ho visto venire meno la possibilità politico, tecnica e amministrativa di continuare a realizzare il programma ambizioso e coraggioso di Rinascita per i quali tantissimi cittadini mi avevano dato fiducia. Non interessandomi il ruolo di Sindaco per semplicemente avere una poltrona o per una indennità, ma come strumento di cambiamento reale dello stato di cose ho dovuto prendere questa decisione molto sofferta. Lotto da quando avevo 16 anni per la mia cittadina e per il mio territorio, ma ho bisogno di farlo senza sentirmi ostaggio e principalmente di sentire la “gioia” di farlo e sentire anche quella di chi mi sta vicino. Il progetto di Rinascita della mia comunità per me resta prioritario rispetto ai ruoli o alle cariche.
Chiedo umilmente scusa se in questi due anni e mezzo ho fatto degli errori oppure ho deluso qualche cittadino, ma, credetemi, ci ho messo davvero tutto quello che avevo spesso anche soffrendo in grande solitudine o prendendomi colpe e responsabilità non mie, sentendo il dovere di dimostrare all’esterno invece forza e coraggio.
Il popolo di Cinquefrondi è e resta straordinario e io resterò sempre un suo figlio. Rinascita e tante donne e uomini dovranno continuare a trovare la forza ed il coraggio di sfidare le nomenclature, i poteri forti, gli apparati ed i vecchi giochi politici, quelli che mi hanno visto fin dall’inizio come un sindaco scomodo. Non è un atto di vigliaccheria, ma di coraggio il mio, perché continuerò con tutte le mie forze a combattere contro questi “sistemi”, lo devo alla mia coscienza, a tanti di voi ed a mia figlia. Infine consentitemi di ringraziare chi mi è sempre stato vicino, chi ha sofferto con me e chi, come me, ha creduto e crede che Cinquefrondi debba rinascere. Vi aspetto domenica 18 marzo alle ore 18 presso la sala consiliare. Vi abbraccio tutti…