Soddisfazione del circolo PD Gioiosa in merito al finanziamento per il sistema di depurazione
Riceviamo e pubblichiamo
Gioiosa Ionica, insieme ad altri centri della Valle del Torbido – Mammola, Grotteria, Marina di Gioiosa Ionica – risulta tra i 138 comuni calabresi beneficiari di un finanziamento regionale relativo al piano degli interventi prioritari dei sistemi fognari e depurativi per un importo pari ad € 1.365.000,00. Le somme stanziate serviranno per il riefficientamento, adeguamento e ottimizzazione del depuratore comunale sito in località “Micciò” e la realizzazione di un nuovo impianto a fanghi attivi e di un collettore fognario in località Sant’Antonio.
Il programma regionale prevede interventi per un costo complessivo di oltre 194 milioni di euro e mira a risolvere le problematiche che, nel 2014, hanno portato la Commissione Europea ad attivare procedure di infrazione per il mancato adempimento delle direttive sul trattamento delle acque reflue urbane. Sono inclusi tutti i 108 agglomerati in procedura di infrazione presenti sul territorio calabrese (che non sono stati già finanziati con altri provvedimenti), più i 30 agglomerati che, a seguito dei controlli effettuati dalla Commissione Europea, sono risultati in potenziale procedura di infrazione, per come comunicato dal Ministero dell’Ambiente nello scorso mese di novembre 2017.
Il provvedimento è frutto di un serio lavoro di programmazione della giunta regionale della Calabria targata PD, durato circa un anno e mezzo, durante il quale sono state censite le maggiori criticità delle infrastrutture esistenti e sono state indicate le priorità da affrontare nei vari territori in modo organico e ragionato: l’esecutivo regionale di centrosinistra ha inteso adottare, per la prima volta in questa Regione, un provvedimento di anticipazione e prevenzione in un ambito delicato come quello del ciclo passivo delle acque in Calabria.
La vera sfida inizia adesso: è fondamentale capitalizzare gli sforzi compiuti con l’avvio celere degli interventi. Troppe volte abbiamo assistito impotenti allo spreco di soldi non spesi o spesi male, un lusso che la Calabria non si può più permettere, soprattutto nel settore della depurazione da cui dipende la qualità dell’ambiente e dell’offerta turistica.
Ufficio Stampa PD Gioiosa Ionica