Riace, la Cgil Reggio Calabria-Locri aderisce all’appello nazionale “Mai più fascismi”
Riceviamo e pubblichiamo
La CGIL di Reggio Calabria – Locri, l’ANPI, l’Arci e Libera hanno aderito all’appello nazionale “Mai più fascismi”, lanciato per dire basta ai rigurgiti neofascisti sempre più frequenti e preoccupanti, che stanno interessando il nostro Paese. L’appuntamento è per domani mattina, dalle 10 alle 13, in Piazza Municipio a Riace dove si svolgerà un presidio per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni democratiche nel confronti del pericolo neofascista.
“Prima dei recenti fatti di Macerata, dove un uomo intriso di ideologie nazifasciste ha aperto il fuoco su alcuni cittadini africani – ricorda il segretario generale della CGIL di Reggio Calabria – Locri Gregorio Pititto – c’erano stati altri episodi preoccupanti di stampo razzista. E’ la ragione per la quale manifestazioni di odio xenofobo devono essere vietate su tutto il territorio nazionale dalle amministrazioni comunali perché anticostituzionali. In pochi giorni all’appello lanciato fra gli altri dalla CGIL hanno risposto in decine di migliaia: ciò significa che c’è una Italia unita e democratica che non si fa intimidire e che chiede che sia applicata con rigore la dodicesima disposizione finale della Costituzione; che pretende che gli assalti fascisti non vengano sdoganati come “ragazzate” e che l’Italia faccia fino in fondo i conti con la propria storia, non lasciando che il disagio e le difficoltà alimentino paure e divisioni. La CGIL ha nel proprio dna i valori antifascisti e quelli della solidarietà: sono convinto – conclude Pititto – che anche la maggioranza degli italiani la pensi come noi. A noi, però, il dovere di destare ogni singola coscienza persuadendola del fatto che il nemico non arriva sui barconi dal mare, ma dal nostro terribile passato fascista”.
Ufficio Stampa CGIL Reggio Calabria- Locri