Fascista aggredisce giornalista a Reggio Calabria
Riceviamo e pubblichiamo
L’Ordine dei Giornalisti della Calabria condanna l’inqualificabile episodio di cui è stato vittima a Reggio Calabria, nel giorno di San Valentino, il giornalista Luigi Palamara. Palamara era al Cinema Odeon, dove si teneva una manifestazione elettorale con il leader della Lega Matteo Salvini, allorchè un soggetto che si è qualificato come un ex “boia chi molla”, e presumibilmente addetto al servizio d’ordine della manifestazione, gli ha ripetutamente intimato di non registrare immagini con il telefonino perché, in caso contrario, ne avrebbe pagato le conseguenze. Non pago delle minacce verbali il soggetto è poi passato a vie di fatto strattonando il malcapitato Palamara e strappandogli di mano il telefonino. Il giornalista ha già provveduto a presentare querela, supportata anche da diverse ed eloquenti immagini riprese da altri giornalisti e operatori presenti e anche attraverso il suo telefonino fino a quando non gli è stato strappato di mano: l’aggressore, pertanto, dovrà rispondere del proprio comportamento. Si tratta comunque dell’ennesimo episodio di becera intolleranza che colpisce, purtroppo a diverse latitudini, giornalisti che hanno la sola “colpa” di fare il proprio lavoro per informare i cittadini di ciò che accade nelle diverse realtà territoriali. L’Ordine dei Giornalisti della Calabria esprime forte solidarietà nei confronti di Luigi Palamara e si augura che simili inqualificabili episodi non abbiano più a verificarsi, in Calabria come altrove.
Ufficio Stampa Ordine dei Giornalisti