Cgil Reggio Calabria – Locri sulla stabilizzazione LSU/LPU
Riceviamo e e pubblichiamo
La CGIL Reggio Calabria – Locri esprime apprezzamento per l’evoluzione della vertenza che riguarda i lavoratori LSU/LPU calabresi. La Regione Calabria, in applicazione della normativa nazionale, ha adottato il percorso che prevede la stabilizzazione nel triennio 2018/2020 di tutti i lavoratori Lsu/Lpu in servizio negli enti locali del territorio regionale. Per quanto riguarda invece gli enti in dissesto o in riequilibrio finanziario, a seguito dell’invio da parte dell’Amministrazione regionale delle somme necessarie per l’anno in corso, è giunto il parere positivo per 39 amministrazioni da parte della commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del Ministero dell’Interno.
Ciò significa che dal prossimo primo febbraio, i lavoratori, attualmente in utilizzo presso gli enti locali, vedranno automaticamente prorogato il loro contratto a tempo determinato. “Il percorso di regolarizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che ha condotto al risultato odierno – dichiara il segretario generale della CGIL Reggio Calabria – Locri Gregorio Pititto – è sempre stato un obiettivo della nostra organizzazione sindacale e riconosciamo alla politica regionale che, dal giorno del suo insediamento, ha effettuato scelte precise insieme ai sindaci e agli amministratori locali, che hanno consentito di raggiungere questo risultato, attraverso la costante proroga dei contratti. Un altro passo in direzione della tanto agognata stabilizzazione è stato percorso – sostiene Pititto – pur nella piena consapevolezza che, Costituzione alla mano, l’accesso alle pubbliche amministrazioni si basa su pubblici concorsi. Era inevitabile – conclude il segretario – dover riconoscere a queste migliaia di lavoratori, di cui tantissimi operano nel territorio reggino e locrideo e che da decenni spendono la propria professionalità a vantaggio di tantissimi comuni calabresi, una prospettiva di futuro, liberandoli dal gioco del ricatto permanente della politica”.
Ufficio Stampa Cgil Reggio Calabria – Locri