La mostra dei presepi del teatro al castello, iniziativa natalizia a Gioiosa Ionica
Si aprono le festività natalizie anche per la Cultura al centro…storico, progetto promosso dall’Associazione Don Milani Onlus di Gioiosa Ionica e attivo ormai da tempo sul territorio. Ieri alle 18, presso il Teatro al Castello, sede di tutte le iniziative organizzate dal progetto, è stata inaugurata una mostra di presepi artigianali, curata e allestita da Nicola Larosa. L’esposizione, prima delle tante iniziative previste dal progetto per questo Natale, sarà aperta al pubblico nei giorni del 17, 22, 23 e 29 dicembre, dalle ore 18 alle ore 20, volutamente programmati per quanti vogliano ammirare queste opere uniche e davvero originali. Le rappresentazioni della natività, infatti, sono interamente realizzate con materiali di recupero –spiega Nicola Larosa- quali polistirolo, legno, cartone, sughero e corteccia. Inoltre, accanto alle raffigurazioni paesaggistiche canoniche concernenti la natività, si possono cogliere alcuni elementi tipici del paesaggio gioiosano che le rendono alquanto singolari.
Inoltre, nell’ammirare i presepi, si riesce a fare un vero e proprio salto nel tempo: statuette di circa quaranta anni fa si trovano incastonate in oggetti dalla particolare bellezza, come valigie, vecchi televisori e anfore. E ancora, tra le luci, i paesaggi e le statue, quanti verranno potranno scorgere gli antichi mestieri rappresentati, dal calzolaio al fabbro, dall’arrotino al falegname e al vasaio.
Ciò che vedrete è frutto di un’attività nata casualmente –ci racconta Nicola Larosa- aiutando i bambini che, all’interno dell’Associazione Don Milani, dovevano realizzare un presepe con materiali abituali. Da quel momento, ho pensato ad altri materiali e ad una nuova modalità che mi permettesse di rappresentare qualcosa di tradizionale in modo originale; ed ecco nascere il presepe tra le bancarelle del mercato e gli antichi mestieri calabresi, quello per la cui costruzione ho impiegato più tempo, così come il presepe all’interno delle anfore, dei televisori degli anni settanta o quello all’interno di una vecchia valigia, a mio parere il più originale e facilmente ricomponibile.
La cultura al centro…storico, quindi, invita quanti amano riscoprire questo simbolo della tradizione natalizia, per mezzo del quale scorgere qualcosa di unico e, al contempo, di particolarmente familiare.