Alla c.a.
On. Dalila Nesci
Deputata Movimento Cinque Stelle
Gentilissima deputata Nesci,
non più tardi di 3 mesi fa (era il 1 Agosto), vi è stato fra di noi uno scambio di missive a mezzo pubblico, nelle quali abbiamo ragionato e dialogato sulla vicenda dell’area archeologica del Naniglio di Gioiosa Ionica.
La mia prima comunicazione (clicca QUI), cui è puntualmente seguita una sua lettera di risposta (clicca QUI), nasceva dalla visita da lei effettuata proprio nel sito del Naniglio, un patrimonio assoluto dal nostro territorio ancora tutto da scoprire e da valorizzare, a me particolarmente caro per averci dedicato una parte importante del mio impegno politico-amministrativo (lo stanziamento, nel 2007 durante il periodo del mio assessorato provinciale, di 1 milione di euro specificatamente destinato al Naniglio e non ancora speso).
Nella sua riflessione, dietro le mie umili sollecitazioni, ho riscontrato un effettivo interesse verso la situazione complessiva dell’area archeologica, vittima di lungaggini burocratico-amministrative e di una miopia politica che le impediscono letteralmente di essere quello che dovrebbe essere per sua stessa natura: uno splendido sedimento storico-archeologico, da mettere a valore per la sua oggettiva bellezza, facendone finalmente un luogo accessibile a tutti i visitatori e un volano autentico di sviluppo turistico.
La deputata Dalila Nesci (al centro) in visita all’area archeologica del Naniglio
Da qui, anche la rivendicazione di un impegno concreto. Cito testualmente dalla sua lettera: Mi consenta, allora, di anticipare che per l’effettivo recupero del Naniglio mi rivolgerò a tutti i soggetti istituzionali con poteri specifici, partendo dal sottosegretario Dorina Bianchi, con l’animo di stimolare ampia collaborazione e il desiderio collettivo di raggiungere il predetto scopo. Approfondirò anche la questione delle risorse già stanziate, muovendomi dai prossimi giorni senza pensare alle ferie. Con sincera umiltà, lontana dagli schemi partitici resto a disposizione dell’intera cittadinanza di Gioiosa Jonica.
Dopo un intervallo temporale di 3 mesi, ribadendole ancora un approccio assolutamente laico nei confronti della sua legittima militanza politica, le chiedo se il suo impegno per il Naniglio di Gioiosa Ionica ha avuto un seguito concreto e cosa può produrre nelle prossime settimane, ovvero se ha avuto modo di interloquire proficuamente con il sottosegretario Dorina Bianchi e con tutte le altre istituzioni eventualmente contattate.
Questa nuova comunicazione le era semplicemente dovuta da parte mia: in un nuovo approccio alla politica, fatto di confronto a voce alta e in un quadro di trasparente dimensione pubblica, è opportuno che ognuno assuma la sua quota parte di responsabilità e indichi apertamente i confini del suo impegno. Più prosaicamente: promettere con parole abilmente mescolate fa parte di una politica vecchia e superata, agire con concretezza e in modo tangibile dopo le promesse verbali appartiene alla buona politica.
In attesa fiduciosa di un suo puntuale riscontro, le porgo i migliori saluti di buon lavoro.
Gioiosa Ionica, 2 Novembre 2017
firmato
Angelo Antonio Larosa
La vasca ipogea del Naniglio
Correlati