Editoriale: cresce lo sport gioiosano ma servono altri investimenti

Fra mille limiti e mille contraddizioni, continuo a pensare che negli ultimi anni Gioiosa Ionica sia cresciuta sotto tanti punti di vista. E non mi riferisco soltanto al periodo dell’ultima amministrazione: penso ad un ciclo ben più lungo, che prescinde dalla politica in senso stretto.

Oggi, voglio scegliere un nuovo indicatore rivelatore dell’avanzamento sociale di Gioiosa, di quelli che talvolta non balzano subito agli occhi ma che pure hanno un’importanza decisiva nella tenuta complessiva di una comunità: lo sport.

Facciamo poca attenzione a quanto avviene quotidianamente intorno a noi, ma la pratica sportiva dei gioiosani è ormai una splendida realtà, una dinamica sociale e culturale che innalza il livello qualitativo della nostra cittadina. Oggi, Gioiosa Ionica può vantare alcune squadre agonistiche che competono ai massimi livelli regionali: vi è il Gioiosa Calcio capolista nel campionato di Promozione, vi è il futsal giovane e vincente della Sensation Gioiosa C5, vi è la pallavolo appassionante della Sensation donne. Oggi, Gioiosa Ionica offre ai suoi giovani l’opportunità di praticare sport di varia tipologia: oltre a quelli sopra indicati a livello agonistico, vi è anche il basket, il tennis e il padel, il karate, la danza sportiva, ecc.

Questa ricchezza di partecipazione e di impegno, riscontrabile soltanto in pochissimi altri centri del nostro comprensorio territoriale, è frutto di due fattori principali: il primo, ovviamente, è la grande intraprendenza della società gioiosana, la sua vivacità quotidiana, di facile individuazione anche nelle chiacchiere di paese e nelle cronache della stampa locale; il secondo, giusto riconoscerlo, è la dedizione di alcuni sponsor privati (Sensation Profumerie su tutti), i cui investimenti economici sono assolutamente decisivi nel mettere a valore le capacità sportivo-agonistiche dei gioiosani.

La cosa paradossale è che tutto ciò avviene in assenza di una logistica e di infrastrutture pienamente adeguate, visto che il campo sportivo è ancora da completare e non è omologato per le competizioni ufficiali e visto che manca completamente un palazzetto dello sport moderno e multifunzionale. Qui sta il grande limite dello sport gioiosano, il margine che attualmente limita le potenzialità della nostra cittadina: un ritardo oggettivo, non più tollerabile soprattutto se messo a confronto con altre situazioni territoriali anche vicine, che la politica deve saper colmare nel più breve termine possibile (un primo passo, probabilmente, sarà la palestra che si progetta di costruire insieme al nuovo Liceo Scientifico).

Siamo quindi dinanzi ad una traccia di lavoro per la prossima amministrazione comunale (e, prima ancora, per la politica cittadina che sarà impegnata nella competizione elettorale della prossima primavera): perchè Gioiosa Ionica consolidi e prosegua la sua crescita sportiva, è necessario godere di impianti all’altezza della situazione, individuando soluzioni e ricercando finanziamenti a ciò puntualmente finalizzati. Nuove infrastrutture sportive, infatti, significano tante cose: l’opportunità per le formazioni agonistiche di poter giocare in casa a Gioiosa e non in altri paesi ospitanti; la possibilità di ospitare rassegne sportive extra-comunali; la bellezza di praticare il proprio sport godendo delle migliori risorse logistiche.

Lo abbiamo detto qualche tempo fa, lo ribadiamo oggi: l’impegno politico e civico per la nostra Gioiosa non può limitarsi ad un pur legittimo impegno di tipo elettorale, deve essere necessariamente condito di contenuti e di programmi.  Sfidiamoci tutti in questa direzione.