PRISDARELLO E LA FESTA DI S. ANTONIO DA PADOVA CONCLUSI I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DEL SANTO

Si sono conclusi ieri, domenica 6 agosto, i festeggiamenti in onore di S. Antonio da Padova in contrada Prisdarello. Cerimonia sentita e partecipata quella di ieri, che ha visto l’unione di tanti fedeli non solo del posto, ma anche delle contrade limitrofe e del centro di Gioiosa Ionica. Dopo un novenario svoltosi in un clima sereno e profondamente sentito, ieri la celebrazione eucaristica seguita dalla processione del Santo per le vie della contrada. Siate saggi e abbiate il desiderio di conoscere Cristo: questo il monito del parroco, padre Giuseppe Campisano, a quanti sono accorsi per prendere parte al rito religioso. I festeggiamenti civili, invece, hanno avuto inizio con il tradizionale torneo di briscola del venerdì sera, il concerto della banda Rossini di Gioiosa Ionica e, infine, il concerto di domenica sera del gruppo musicale “Notte Battente”, seguito dalla tradizionale riffa e dallo spettacolo pirotecnico di mezzanotte. Quella di Prisdarello non è soltanto la festa di S. Antonio, ma si presenta da tempo come un momento di aggregazione in una contrada che, nel corso degli anni, ha vissuto l’emergere di diverse vicissitudini e intense soddisfazioni. Una contrada che punta a crescere col tempo, che spesso fatica a trovare un suo equilibrio sociale, come tutte le piccole realtà territoriali, ma che vede maturare la partecipazione dei giovani e di quanti hanno voglia di dare il loro contributo.

Numerosi, infatti, coloro che si sono messi in gioco per la realizzazione della festa: dai giovani del luogo, che hanno lavorato instancabilmente da dietro la quinte, il comitato festa, per ora formato da Domenico Calvi e Maurizio Parrelli, le donne del posto che ogni anno si impegnano nella manutenzione della chiesa e dell’anfiteatro antistante, l’Associazione culturale Prisdarello, il coro e tutti i fedeli. Una piccola realtà ricca di risorse per andare avanti, insomma. La comunità tutta ringrazia quanti hanno partecipatocon entusiasmo e voglia di condivisione nonché le autorità presenti, dall’assessore Laura Crimeni al sindaco Salvatore Fuda, con l’augurio che si possa crescere sempre di più, partendo da ciò che si lascia nel passato, riflettendo sul presente e migliorandosi nel futuro.