Associazione Giovani di Caulonia e Francesco Gabbani: “Nessun concerto a rischio”

Il 19 agosto 2017, grazie all’iniziativa dell’associazione “Giovani di Caulonia”, il territorio cauloniese sarà tappa del tour di Francesco Gabbani, vincitore del 67° Festival di Sanremo.

Abbiamo intervistato in merito il Presidente dell’associazione, Salvatore Cirillo, in compagnia del Vicepresidente Vincenzo Manno e i soci Giovanni Lia e Alessandro Di Maula.

Come è nata l’idea di organizzare un concerto?

La nostra Associazione ha da sempre organizzato, fin dalla sua apertura (dal Gennaio 2015) varie manifestazioni molto partecipate durante gli anni, patrocinando i propri obiettivi di rilancio economico e culturale, spaziando dagli spettacoli di musica dal vivo, alla recita, ai giochi per bambini, ecc. ecc.

Ebbene, da sempre abbiamo sognato di organizzare nel nostro paese un concerto di un cantante famoso, di un big insomma, per poter vedere la nostra Caulonia almeno per un giorno, per poche ore, gremita di persone provenienti da ogni dove. Nel mese di Marzo, grazie agli amici Tonino Scordo e ai due suoi figli, quest’anno il nostro sogno è diventato realtà e tra qualche settimana, il 19 Agosto, Francesco Gabbani si esibirà al Campo Sportivo “Dicone”, sito in località Vasì di Caulonia.

Una bella iniziativa per il paese che avrebbe dovuto svolgersi in Piazza Bottari e che invece è stata spostata presso il Campo Sportivo “Dicone”. Ci spiegate il perché?

Svolgere l’evento a Piazza Bottari sarebbe stato senza dubbio il coronamento del nostro sogno. Un evento nella piazza centrale del nostro paese poteva essere anche un modo per far conoscere la piazza centrale a chi proviene da fuori. Una location senza dubbio particolare che costituiva a sua volta una scommessa nella gestione degli accessi e nel rispetto delle misure di sicurezza. Purtroppo, dopo i vari incontri tenuti con la Prefettura e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Live previsto per il 19 Agosto a Piazza Bottari è stato spostato e lo spostamento è stato necessario per evitare la chiusura dei locali commerciali e rispettare la Direttiva del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – del Capo della Polizia Franco Gabrielli del 7 giugno n. 55/OP/000191/2017/1, concernente “Il governo delle pubbliche manifestazioni – Dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone”, emanata a seguito dei recenti fatti di Torino, con la quale sono state diramate nuove e rigorose disposizioni per il governo e la gestione delle pubbliche manifestazioni.

Da altre testate giornalistiche è stato sollevato il dubbio in merito alla fattibilità dell’evento con la conseguenza che il concerto rischierebbe di saltare. E’ così?

Oscar Wilde diceva che non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli. Non conosciamo quali siano i motivi che hanno spinto la redazione di Telemia ad affermare che l’evento potrebbe saltare e che il campo non è agibile.

Siamo già in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell’evento e all’ingresso di 3.500 persone divise in 14 settori e teniamo a ribadire che a non essere agibili sono le tribune e gli spogliatoi (che non interesseranno in alcun modo la realizzazione dell’evento) e non la zona del manto erboso pienamente agibile e nella piena disponibilità dell’Autorità Comunale. Senza dilungarci molto sul punto e tediare i lettori con la spiegazione delle misure antincendio, di safety & security, di prevenzione dall’usura con copertura del manto erboso adottate, preferiamo rassicurare tutti i fan di Francesco Gabbani che il concerto si svolgerà regolarmente.

Per fortuna comunque, prima di procedere a querelare e richiedere i danni alla testata giornalistica in questione, abbiamo preferito instaurare con la stessa un dialogo pacifico e domani ci incontreremo con i suoi giornalisti per realizzare (dopo l’articolo di smentita) un servizio ad hoc sul concerto. Non resta altro da dirci, perciò vi aspettiamo il 19 Agosto a Caulonia Marina, al Campo Sportivo “Dicone”, a presto!

(In collaborazione con Alfredo Piscioneri)

 

 

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