SBAGLIATO DARE SOLDI PUBBLICI AL CAULONIA CALCIO
Riceviamo e pubblichiamo:
Il problema della squadra di calcio andrebbe affrontato e riportato nella sua vera dimensione. La squadra e’ un giocattolo per pochi e come tale dovrebbero anche pagarselo, cosa giusta e legittima, esattamente come avviene in quasi tutte le realta’ analoghe. Non e’ assolutamente allargato ai cauloniesi, che sembra ne siano estranei anche emotivamente. Il problema si ripresentera’ il prossimo anno esattamente nelle stesse modalita’.
Trovo anche scorretto l’uso dei soldi del comune come contributo considerata la premessa fatta. Il campo non esiste, o meglio, ne ha piena padronanza una scuola di calcio che in nessun modo è collegata con la squadra ufficiale. Quest’ultima incassa, e pare anche bene, le rette dagli allievi ma non paga nulla al comune.
Chi vuole giocare li una partitella deve per giunta pagare alla scuola di calcio l’affitto del campo. Campo che, pare non sia a norma, la quale cosa comporta anche dei rischi.
Ora, se qualcuno si facesse male, non verrebbe chiamata in causa la scuola di calcio ma molto probabilmente il comune. Le domande che vengono fuori sono le seguenti: se un campo di calcio non e’ idoneo per la squadra di casa che gioca le sue partite ufficiali nel vicino campo di Roccella Jonica, perche’ dovrebbe esserlo per una scuola di calcio o per affitto a partitelle private? E poi, non sarebbe piu’ logico che il campo sia consegnato alla squadra locale dato che alcuni investono i propri soldini?
Perche’ Caulonia non ha una scuola di calcio e le squadre giovanili? Anche io che non capisco nulla di calcio, in queste iniziative riscontro più una valenza sociale in grado di coinvolgere la comunita ed i nostri ragazzi.
Andrea Vaccaluzzo