Mimmo Lucano: “Riace dà fastidio”

Mimmo Lucano: “Riace dà fastidio”

Fonte: Pagina Facebook di Domenico Lucano, Sindaco di Riace.

IN QUESTI GIORNI SONO A BUENOS AIRES PER PARTECIPARE AD UN FORUM ” DIALOGHI GLOBALI ” ORGANIZZATO DAGLI ISTITUTI DI CULTURA ITALIANI IN EUROPA E NEL MONDO
LONTANO DALLA NOSTRA TERRA A RAPPRESENTARE L’ITALIA E PENSO NON SO SE CON AMAREZZA O CON IRONIA: ” MA NON POTEVANO CHIAMARE SALVINI, FIAMMA TRICOLORE O FORZA NUOVA A RAPPRESENTARE L’ITALIA DELLA LEGALITÀ, DELL’ORDINE, DELLA SICUREZZA.
FORSE NELLA TERRA DI PAPA FRANSISCO COSÌ LO CHIAMANO DA QUESTE PARTI E DI TANTI EMIGRANTI ITALIANI HANNO PREFERITO RIACE.
UNA RIACE INEDITA SEGNATA DA QUELL’IMMAGINE LUGUBRE DI BANDIERE NERE SIMBOLO FASCISTA DELL’ODIO RAZZIALE NELLA PIAZZA MUNICIPIO UNA TRISTE MATTINA DELL’INIZIO DI LUGLIO .
LA QUESTURA HA AUTORIZZATO UNA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO I RIFUGIATI CHE DEVONO ESSERE AIUTATI A CASA LORO ANDARE VIA DA RIACE.
LE ASSOCIAZIONI E I RIFUGIATI AVEVANO ORGANIZZATO UNA CONTROMANIFESTAZIONE FACENDO RICHIESTA SCRITTA AL COMUNE E PER CONOSCENZA ALLA QUESTURA ALLA PREFETTURA MA È STATA VIETATA DALLA QUESTURA PER TUTELA DELL’ORDINE PUBBLICO. QUESTA LA MOTIVAZIONE UFFICIALE.
IN REALTÀ I VERI MOTIVI POTREBBERO ESSERE ALTRI.
UTILIZZO IL CONDIZIONALE PERCHÉ È UNA MIA PERSONALE OPINIONE SE ANCORA È POSSIBILE ESPRIMERE DELLE OPINIONI.
CREDO CHE RIACE DA UN SENSO DI FASTIDIO NON SOLO AGLI ESPONENTI DELLE DESTRE PER IL MESSAGGIO POLITICO E SOCIALE CHE TRASMETTE.


LA CONTROMANIFESTAZIONE PROIBITA AVREBBE AVUTO QQUESTO SIGNIFICATO.
I RIFUGIATI VOLEVANO TRASMETTERE UN MESSAGGIO RACCHIUSO IN UNO SLOGAN : NOI SIAMO RIACE.
RIMANE L’IMMAGINE DELLA PIAZZA DELLE BANDIERE NERE E DI UNA RIACE INEDITA STATO DI ASSEDIO MILITARE.
NON SO BENE COSA SI POTREBBE FARE.
NON SIAMO SOLI.
ATTESTATI DI SOLIDARIETÀ SONO ARRIVATI DA OGNI PARTE DEL MONDO.
PERSONE E COMPAGNI CHE NON FINIRO’ MAI DI RINGRAZIARE CHE ANCORA SENTONO LE INGIUSTIZIE SUBITE DAGLI ALTRI SULLA LORO PELLE.
UNA RISPOSTA LA TROVO FACENDO SCORRERE LA MENTE NEI RICORDI DI UNA NOTTE D’ESTATE DI TANTI ANNI FA NEL CORSO DI UNA MANIFESTAZIONE CONTRO UN CONCERTO FINALE DI UN CANTAUTORE CHE SI CHIAMA CLAUDIO LOLLI.
FACEMMO UN PALCO NEL CENTRO DELLA PIAZZA MUNICIPIO IN MANIERA MOLTO RUDIMENTALE CON DELLE PEDANE DI LEGNO
C’ERA LA LUNA PIENA
CLAUDIO SALI SUL PALCO E DISSE LA LUNA È MOLTO PIÙ BELLA DELLA CATTIVERIA DI ALCUNI ESSERI UMANI
COMINCIO’ A CANTARE UNA CANZONE CON UN TITOLO STRANO “HO VISTO DEGLI ZINGARI FELICI”
UN INNO AI ROM ALLE PERSONE DELLA STRADA AL SOGNO PROLETARIO DI UGUAGLIANZA SOCIALE CHE NON POTRÀ MAI ESSERE FERMATO, AD UNA UMANITA NUOVA LIBERA DALLE FASCISMO DAL RAZZISMO DALLE MAFIE E DA TUTTE LE INGIUSTIZIE
HASTA SIEMPRE

Domenico Lucano

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