Ilario Ammendolia polemizza con Caterina Belcastro

Ho letto con il dovuto interesse un comunicato stampa del sindaco Katy Belcastro circa l’ammirevole impegno dell’amministrazione di Caulonia rivolto a ristrutturare il bilancio comunale, ad esigere i crediti, a razionalizzare il consumo di acqua potabile, ad impegnarsi per la raccolta differenziata.

Sono  confortato da quanto ho letto.

Ciò premesso, mi sia solo consentita solo una precisazione marginale relativa alla parte del comunicato in cui si afferma  che tali problemi “per lungo tempo sono stati trattati solo marginalmente”.

Ciò non è vero!

Tra il 2007 ed il 2012 le entrate del Comune di Caulonia sono decisamente  aumentate (così come la platea contributiva)  e di molti punti  tanto in termine di percentuale che in assoluto. Sono stati approvati  e provvedimenti tesi a “far pagare meno ed a far pagare tutti.”

In questo senso voglio fare un solo esempio: quando per ragioni di bilancio, non ascrivibili all’amministrazione comunale, avremmo dovuto aumentare i canoni dell’acqua potabile per tutti i cittadini  abbiamo scelto- in alternativa all’aumento- di introdurre l’IMU sui terreni edificabili.

In pratica significava far pagare anche le “ proprietà”, senza chiedere ulteriori sacrifici ai “soliti noti”.

Era moralmente e politicamente giusto farlo e l’abbiamo fatto senza timore reverenziale verso alcuno. Merito di quel consiglio comunale e di quella giunta municipale.

Personalmente non rivendico alcun merito particolare, ma solo rispetto per i fatti oggettivi.

Si poteva fare di più?

Non c’è alcun dubbio! Si può sempre fare di più e meglio! Ma sinceramente non saprei dire esattamente  “cosa” avremmo potuto fare posto che abbiamo sempre lavorato in perfetta armonia con gli uffici e dal momento che nessuno dei consiglieri comunali del tempo, ne i due assessori al bilancio che si sono succeduti tra il 2007 ed il 2012 (Attilio Tucci e Lino Dimasi) hanno mai avanzato proposte diverse da quelle dell’amministrazione comunale.

Non saprei dire se la linea di tendenza decisamente virtuosa sulle entrate comunali tra il 2007 ed il 2012 si sia interrotta nei cinque anni successivi.

Io non c’ero ma ritengo di no!

Tuttavia se si fosse interrotta sarebbe opportuno chiederne i motivi a chi nella passata amministrazione ha ricoperto ruoli di primissimo piano e di grande responsabilità.

Sul tema della raccolta differenziata scriverò in una prossima comunicazione.

Anticipo però che su un tema così delicato non si può restare in silenzio.  Quantomeno, si dovranno capire i motivi per cui il Comune di Caulonia che è stato uno dei primissimi nella provincia di Reggio ad affrontare la questione (in un territorio  sicuramente non facile) del “porta a porta” si sia ritrovato ad essere fanalino di coda.

A qualcuno bisognerà  ascrivere, pur nella massimo rispetto personale, l’interruzione di quella esperienza . Da parte mia contribuirò alla riflessione ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro.

Ho fatto questa precisazione non perché ritenga di aver guidato una amministrazione perfetta ( sulla terra non esiste la perfezione) ma perché sono assolutamente consapevole che nei cinque  anni in cui ho ricoperto l’incarico di sindaco ho fatto tutto ciò che umanamente mi è stato possibile  nell’interesse mio Paese.

Utilizzando qualsiasi parametro di valutazione i risultati dicono questo.

Che si faccia di meglio, ne sono immensamente contento.

Lo sarò ancora di più quando vedrò realizzati le cose enunciate.

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