Il quotidiano “la Repubblica” sostiene che ci sia stato un incontro a Milano tra Salvini della Lega Nord e Casaleggio del Movimento 5 stelle. Lega Nord e 5 stelle smentiscono, Repubblica conferma, citando fonti autorevoli e allora l’esponente grillino Di Maio si lancia in un attacco minaccioso al quotidiano.
Ben altri protagonisti, ben altri livelli, ben altra caratura della testata, non c’è dubbio.
Ma la faccenda somiglia a quella che, in piccolo, ha coinvolto Ciavula prima del voto cauloniese, quando abbiamo pubblicato, pur con alcune imprecisioni, la notizia dell’intromissione dei massimi dirigenti del Partito Democratico nella composizione degli accordi e del listone che ha portato Caterina Belcastro alla vittoria. L’incontro non si è tenuto a casa del sindaco uscente come da noi erroneamente sostenuto inizialmente, ma a casa di un altro esponente politico a Caulonia marina. E alla nostra fonte originaria si sono aggiunti nei giorni seguenti altre due fonti.
Nessuno scandalo, Belcastro è la segretaria del Pd e i dirigenti di quel partito, legittimamente, si sono interessati alla tornata elettorale cauloniese, facendo scendere in campo i big anche durante i comizi. Casomai alleanze da spiegare politicamente da parte di chi ricopre importanti incarichi politici nelle istituzioni calabresi. Ma le rivelazioni di Ciavula hanno prodotto un coro scomposto che si è levato contro il giornale, con qualcuno che si è spinto fino agli insulti, alimentando le consuete volgarità che si manifestano sui social network e che qualificano efficacemente chi le esprime.
Esattamente, fatte salve le proporzioni dell’avvenimento, la stessa miserabile dinamica che coinvolge ora Repubblica.
