Non è andata giu nè ai migranti nè alle associazioni che si occupano di accoglienza nè a tutti gli antifascisti la provocazione dell’estrema destra che ha annunciato per sabato mattina una manifestazione a Riace, simbolo dell’accoglienza dei migranti grazie a Domenico Lucano, il sindaco del “partito di Peppino Impastato”.
E quindi per la stessa mattina, nella stessa piazza del municipio, è stata convocata una contromanifestazione di coloro che sostengono le politiche di Lucano e che intendono manifestare pacificamente le proprie ragioni, respingendo con le armi della partecipazione e della non violenza la provocazione dell’estrema destra. Ma nonostante queste intenzioni sembra evidente il pericolo che la situazione possa degenerare. Quando l’estrema destra organizza provocazioni del genere il massimo di mobilitazione che riesce ad ottenere è la presenza di qualche decina di sostenitori. Invece i sostenitori dell’accoglienza saranno centinaia.
La decisione più sensata sarebbe quella di proibire la provocazione dell’estrema destra nel cuore di un paese che da sempre è simbolo di multiculturalità e di fratellanza.