La mamma del bambino feritosi in Piazza Bottari chiede al sindaco di Caulonia di intervenire

Buongiorno a tutti, sono Daniela e vorrei raccontarvi un episodio poco piacevole che è successo a mio figlio Cosmano.
Giovedi 15 giugno, nel tardo pomeriggio, un momento di svago con gli amici si è trasformato in una brutta avventura per Cosmano che è caduto nella vasca della fontana di Piazza Bottari, una sorta di trappola infernale visti i numerosi episodi che hanno coinvolto piccoli bambini che vi sono finiti dentro con brutte conseguenze.
Mio figlio è caduto all’interno della vasca e dopo una corsa al 118, dove, mio malgrado, non ho trovato medici competenti neppure a praticare il primo intervento, ma solo a minacciare di fare una puntura se il bambino non smetteva di piangere, sono poi andata all’ospedale di Locri, dove gli hanno praticato 5 punti di sutura sopra l’orecchio. Questa, la nostra brutta avventura terminata quasi a mezzanotte.
Racconto a voi questa storia perché sono una mamma di Caulonia e da sempre porto i miei figli in piazza Bottari, una piazza ampia e spaziosa dove non dovrebbero esserci pericoli. Io come tante altre mamme che vogliono il bene per il nostro paese, devo purtroppo dire, ci ostiniamo a portare i nostri figli a giocare a Caulonia, popolandola e non abbandonandola. Eppure tutti i posti di ritrovo per i bambini sono caratterizzati da degrado e “trappole” come la fontana in cui è caduto Cosmano: una vasca senza alcun senso, vuota, sporca, assolutamente pericolosa e mai messa in sicurezza nonostante gli incidenti capitati a tanti bambini.

Ora, il mio è uno sfogo!!!…ma convinta mi chiedo: cosa e chi si sta aspettando per prendere un provvedimento serio al riguardo? Come è possibile che l’amministrazione non intervenga con azioni dirette ad evitare che succedano ancora episodi così gravi.
Mi rivolgo ai neo amministratori ed, in particolare, alla neo Sindaca che è una mamma come me e dico: il vostro operato deve iniziare da qui! Certamente Caulonia ha bisogno di tante cose, tante necessità e tante esigenze ma la sicurezza dei cittadini e dei nostri piccoli è prioritaria.
Confido, dunque, nella vostra sensibilità e nell’impegno che cose così non accadano più ed aspetto un riscontro con fatti tangibili ed interventi concreti.
Approfitto, infine, di questo spazio, per ringraziare tutta la comunità che è mi stata vicina ed in particolare ringrazio Sussana ed Annalina che mi sono state vicine accompagnandomi in Ospedale.

Daniela