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Un arresto e una denuncia nella Locride
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, effettuati unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti alle violazioni della normativa sul controllo delle armi.
A tal proposito, negli ultimi giorni, sono state passate al setaccio le aree più “degradate” dei maggiori centri della locride ove maggiore è la percentuale di soggetti dediti ad attività criminali e in particolare quelli della zona nord, ricadenti nelle c.d. vallate del “Torbido” e dell’”Allaro” e dello “Stilaro”.
In tale ambito i Carabinieri hanno eseguito numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari.
All’esito dei mirati controlli:
i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica hanno tratto in arresto, OLLIO Nicola, 53enne del posto, in ottemperanza a un ordine di sospensione dell’affidamento in prova e ripristino della carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, dovendo, egli, scontare la pena residua di 1 anno 6 mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di truffa. Il provvedimento restrittivo è stato consequenziale alla violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, atteso che l’Ollio, nonostante il divieto di allontanamento dalla Provincia di Reggio Calabria, qualche giorno fa è stato sorpreso a Lamezia Terme. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri;
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OLLIO Nicola cl. 63