La presentazione del libro “Locride, Italia. Problematiche e soluzioni”
Un attestato di benemerenza consegnato al dottor Franco Mammoliti, presidente e fondatore dell’Ascoa, rilasciato dalla prestigiosa enciclopedia Treccani per l’attività di “mecenate della cultura”. E’ stata la sorpresa più bella arrivata ieri pomeriggio nel corso della presentazione di “Locride-Italia. Problematiche e soluzioni”, il libro intervista a Franco Mammoliti, curato dal giornalista Gianluca Albanese ed edito da “Città del Sole”.
Davanti a un folto e qualificato pubblico che ha affollato la sala convegni (già teatro, nel passato, di numerosi incontri tenuti dall’Ascoa, il sindacato datoriale delle piccole e medie imprese di tutta la Calabria), Mammoliti, introdotto dall’animatrice del movimento letterario “MAG La ladra di libri”, Maria Antonella Gozzi, è andato dritto al punto, spiegando che “Abbiamo scelto di presentare il libro in questa sede, perché si trova tra Siderno e Locri, due comuni che hanno, oggi più che mai, la necessità di fondersi in una sola grande città della Locride. Lo penso da tempo – ha aggiunto Mammoliti – e lo ribadisco in questa sede, perché non c’è più tempo da perdere inseguendo altri progetti, ormai inefficaci. Dobbiamo recuperare la nostra buona sanità, il nostro ospedale deve tornare un centro di eccellenza e stoppare l’emigrazione verso le cliniche del centronord: un fenomeno che emargina chi non ha la possibilità di curarsi altrove. Dobbiamo recuperare una viabilità ottimale e attrarre investimenti nella nostra zona, abbassando, in primis, il costo del lavoro, se non vogliamo che i nostri giovani continuino ad andarsene all’estero”.
Un vero e proprio progetto strategico, quello del presidente dell’Ascoa, spiegato con dovizia di particolari nel libro intervista uscito da poche settimane, che contiene anche alcuni scritti inediti che ci fanno conoscere il Franco Mammoliti più intimo e una ricca galleria di foto d’archivio e articoli dei decenni che caratterizzarono il periodo d’oro della politica locrese e calabrese.
Anni d’oro in qualche modo rimpianti anche dal relatore della serata, ovvero il direttore del Corriere della Calabria Paolo Pollichieni, legato a Mammoliti da un’antica amicizia e da comuni trascorsi da segretario della sezione locrese della Democrazia Cristiana. Nello spiegare come sia mutato nei decenni il rapporto tra ‘ndrangheta e politica, Pollichieni ha raccontato un episodio che risale agli anni in cui Carmelo Pujia, big della DC calabrese, veniva trattato con la massima deferenza dal patriarca della mafia “vecchio stampo” ‘Ntoni Macrì, che dovette fare anticamera e più di un viaggio in Regione per provare a parlare con l’onorevole che lo trattò con algido distacco. “Oggi, invece – ha detto Pollichieni – i politici fanno la fila sotto la casa bovalinese del boss Pelle”.
Tra gli intervenuti alla presentazione del libro intervista a Franco Mammoliti, il sindaco di Siderno Pietro Fuda e quello di Locri Giovanni Calabrese (che hanno rivolto i saluti istituzionali) e l’ex senatore Giuseppe Beniamino Fimognari.
A fine serata, Mammoliti, visibilmente soddisfatto per l’esito della presentazione, è rimasto in sala per più di mezzora a firmare le dediche ai molti amici ed estimatori che hanno acquistato il libro.
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