Caterina Belcastro: “22 milioni di euro per la Locride”

Caterina Belcastro: “22 milioni di euro per la Locride”

“Attraverso il Bando Periferie cambieremo il volto a tutta l’area della Locride, offrendo una nuova opportunità di crescita sociale, culturale ed economica ad un territorio e a una comunità che adesso guarda al futuro con fiducia, grazie ad una politica nuova che riesce a dare risposte concrete”.
Commenta così il consigliere metropolitano Caterina Belcastro, delegata dal sindaco Giuseppe Falcomatà a seguire i rapporti con la Locride, la seconda tranche di finanziamento del Bando Periferie annunciato dal Governo la scorsa settimana.
“Per l’area della Locride si tratta di 17 progetti approvati – aggiunge la delegata – molti Comuni interessati per un finanziamento complessivo che si avvicina ai 22 milioni di euro.I Comuni di Africo, Agnana, Bianco, Camini, Canolo, Caraffa del Bianco, Casignana, Caulonia, Gerace, Grotteria, Locri, Mammola, Roccella Jonica, Sant’Agata del Bianco, Siderno, Stignano e Stilo hanno visto approvati i progetti e soddisfatte le proprie richieste.
Gli interventi sono diversificati – spiega la Belcastro – dalla riqualificazione degli impianti sportivi e del decoro urbano alla mobilità e viabilità, dall’aggregazione sociale all’edilizia. Tanti settori, per un impatto che sarà rilevante con ripercussioni sull’intero territorio perché l’obiettivo comune è crescere insieme, fare rete per promuovere sviluppo e migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini metropolitani”.
“Lavori – evidenzia la Belcastro – che determineranno un notevole indottoche serviranno a diminuire i disagi sopportati nei piccoli e grandi centri, a contrastare il fenomeno dello spopolamento e dell’isolamento, favorendo la coesione e una crescita comune”.
“Il Bando Periferie – dichiara ancora il consigliere – si aggiunge alle numerose iniziative che la Città Metropolitana, su impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà, ha già intrapreso dimostrando sensibilità e attenzione. Penso ai Patti per il Sud, agli investimenti già finanziati per l’edilizia scolastica, alla viabilità e alla difesa del suolo. Un lavoro che ci vede impegnati quotidianamente, convinti che la nostra sarà una Città Metropolitana solo quando le distanze si accorceranno, i luoghi saranno sicuri e tutti ci sentiremo parte di una nuova comunità”.
Adesso – conclude Caterina Belcastro – sarà necessario seguire con attenzione tutte le procedure, dotando gli uffici metropolitani di energie e risorse, affinché, nel rispetto nelle norme in materia, questi fondi possano in breve tempo concretizzarsi in opere, senza alcun ritardo”.

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