B-TACE: la nuova tecnica, non chirurgica, che permette di trattare le lesioni maligne nel fegato.
COSENZA – Lo scorso 16 marzo, è stata eseguita per la prima volta in Calabria, presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza una nuova tecnica, non chirurgica, di trattamento delle lesioni maligne nel fegato. La B-TACE , evoluzione della P-TACE ormai consolidata in questa Azienda è stata effettuata dall’equipe della UOSD di Radiologia Interventistica di cui è Dirigente Responsabile il dr. Giampiero Guido. La B- TACE è una procedura delle immagini che utilizza la caterizzazione del vaso arterioso che alimenta la/le lesione/i, bloccando il flusso del sangue. Il vaso viene occluso tramite il gonfiaggio di un palloncino premontato su un microcatetere, lo stesso che viene usato nelle angioplastiche.
Una volta effettuata l’occlusione si determina un cambiamento nel microcircolo che permette una migliore distribuzione del farmaco chemioterapico e materiali di embolizzazione nei vasi sanguigni, che portano al tumore. Questo consente ai medici di trattare i tumori che non sono accessibili, utilizzando trattamenti di chirurgia o radioterapia convenzionale. Tale procedura richiede una notevole esperienza nelle procedure endovascolari e una formazione supplementare da parte dei radiologi, acquisita dai professionsiti della UOSD di Radiologia Interventistica di questa Azienda Ospedaliera.