Caulonia: Emergenza idrogeologica

Caulonia: Emergenza idrogeologica

Riceviamo e pubblichiamo:

In questi giorni si parla di emergenza idrogeologica su Caulonia Centro (zona Carmine) e in alcune zone urbane di Caulonia Marina; alcuni giorni fa Sindaco e vice Sindaco si sono presentati in Regione per discutere probabilmente su come risolvere il problema.Dopo anni di continui solleciti da parte di alcuni cittadini, dopo i vari sopraluoghi da parte delle Istituzioni, per monitorare la situazione, ora in Regione si “Valuta” se bisogna intervenire su una catastrofe annunciata di un paese ormai al collasso, dove in tutto il territorio ci sono smottamenti e continue frane create dai forti temporali e piogge. Caulonia fa parte di quel 82% circa dei comuni i quali avrebbero un area a forte rischio idrogeologico. Ancora una volta e’ stata messa a nudo la scarsa prevenzione e la scarsa consapevolezza dell importanza della prevenzione da porre in essere come comunità. Solo ora ci si preoccupa di mettere in sicurezza le zone a rischio, e tutelare i cittadini ubicati in tali zone. Ma io mi chiedo come può un Amministrazione di centrosinistra parlare di tutela e di sicurezza solo ora che ci si avvicina alle elezioni Amministrative? e parlo di coloro i quali dovrebbero tutelare i deboli, insomma una sorta di Robin Hood al contrario. Ora è il .momento di agire restituendo con urgenza ai cauloniesi, le condizioni minime di vivibilità attraverso tutti gli strumenti di cui la Regione dispone per procedere alla individuazione delle responsabilità e delle criticità nei luoghi e negli atti amministrativi inesistenti o grossolani e alla predisposizione di un piano di intervento e monitoraggio di medio e lungo periodo per sostenere gli incolpevoli cittadini ed evitare il ripetersi di questa situazione. Dovrebbero essere concetti banali e scontati, ma da queste parti sono ancora probabilmente vivi i ricordi e gli effetti di interventi post-alluvionali del passato, per evitare di ribadire ciò che scontato non è. Termino con un allegato di un interrogazione fatta da un Consigliere Regionale nel lontano 2006:

INTERROGAZIONE n. 114 del 16/10/2006
Su rischio di dissesto idrogeologico che incombe sul territorio di Caulonia Marina
G. NUCERA . Al Presidente della Giunta regionale
Premesso che:
in questi giorni è stato lanciato l’allarme sul dissesto idrogeologico che incombe sul territorio di Caulonia Marina (RC);a tal proposito le aree urbane di Caulonia Marina e quelle limitrofe di Focà e parte di Favaco rischiano la totale distruzione non appena ci saranno le prime piogge sul versante della locride;
tutto ciò accade poiché la foce del fiume “Allaro” uno dei maggiori corsi d’acqua della Calabria è divenuta ormai una vera e propria foresta con alberi, arbusti e varia vegetazione cresciuta spontaneamente invadendo così la foce e costituendo una c.d. diga naturale; questo territorio è stato già devastato in passato da una tremenda alluvione, quella dell’ottobre del 1951;
un altro grave segnale ci fu (e ancora ne abbiamo memoria per il tragico epilogo che ci fu nella zona di Soverato, dove molte furono le vittime innocenti) con il nubifragio del 2000, che oltre a Soverato colpì molti centri della Locride tra cui Caulonia dove si videro scene apocalittiche: carcasse di animali portate a valle dall’Allaro in piena (solitamente a secco nel mese di settembre), famiglie isolate, mancanza di energia elettrica in molte frazioni, il ponte sul torrente Precediti, tra il territorio di Caulonia e Stitmano, incrinato;Caulonia ha un centro storico già prostrato da un vecchio dissesto idrogeologico nei quartieri Maietta e Tinari, che anche questi nel 2000 furono aggrediti ulteriormente da smottamenti che hanno reso pericolosissima la permanenza dei cittadini abitanti la parte più alta di Piazza Baglio, nella zona adiacente al Castello;
nonostante questa situazione non risulta, da parte della Regione, nessuna azione rivolta a sanare questo dissesto idrogeologico della zona di Caulonia;la Protezione civile doveva provvedere alla già disposta pulizia dei corsi d’acqua esposti a rischio piena, tra cui l’Allaro in una zona, quale la locride, dove il territorio è caratterizzato da forti dislivelli ed è geologicamente giovane, per cui già di per sé la sua conformazione è soggetta a modifiche naturali, con quindi maggiori rischi, ma nulla a tutt’oggi è stato fatto;tutto ciò porterà le popolazioni di Caulonia e zone limitrofe, ad affrontare i prossimi mesi con grande ansia e preoccupazione, stante questa situazione di grave rischio alluvione
Per sapere:
come mai, pur avendo predisposto delle azioni a tutela del territorio di Caulonia, quali la pulizia del corso d’acqua Allaro a rischio piena, queste poi non sono state effettuate lasciando questo territorio nel rischio alluvione, e quali al momento possono essere i provvedimenti da adottare per far sì, che la popolazione di Caulonia non debba subire un eventuale evento catastrofico.

RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE numero 114 del 16/10/2006
In riferimento alla nota della Segreteria di Giunta Regionale del 22.11.2006 prot. n°457, agli atti di questo Settore dal 12.12.2006 prot. n°12536, riguardante l’interrogazione In oggetto, sì ribadisce, che con L. R. n°34/2002, L. R. n°1/2006 e Delibera di G.R. n°194 del 20.03.2006, è stato attuato il trasferimento delle competenze alle Amministrazioni Provinciali. In particolare, per il caso in questione, si veda il punto 1.a) – art. 88 della L.R. n°34/2002 che attribuisce alle Province le funzioni amministrative per gli “intenienti di difesa da fenomeni di dissesto” Si comunica inoltre che con Decreti n°9643 del 27.07.2006 (Ordinativo di pagamento n°12695 del 05.10.2006) e n°13663 del 23.10.2006 (Ordinativo di pagamento n°16027 del 17.11.2006) è stata trasferita all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, secondo la ripartizione stabilita dalla Delibera di G.R. n°194 del 20.03.2006, la somma di € 251.280,00 (75.384,00 + 175.896,00), quale quota annuale, spettante alla stessa Provincia, del capitolo 2112101 del Bilancio Regionale 2006 “Spese per manutenzione e riparazione delle opere idrauliche e per il servizio di piena”. In ogni caso, questo Settore si farà carico di considerare la problematica segnalata nell’ambito della programmazione regionale. La presente, infine, viene inviata per conoscenza, con allegata copia della stessa interrogazione n°114/8^, al Dirigente del Settore Protezione Civile e al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale, per le comunicazioni che vorranno fornire, per quanto di competenza. Ing. L. Zinno – dirigente del Settore
Presidente Della Giunta Regionale Agazio Loiero

 

Gianclaudio Nova

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