Occupazione in difficoltà a Reggio Calabria. Più favoriti giovani e donne

Occupazione in difficoltà a Reggio Calabria. Più favoriti giovani e donne

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L’inizio del 2016 è stato abbastanza complicato per la situazione occupazionale della Calabria. I primi segnali di miglioramento, secondo le rilevazioni effettuate dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, si sono affermati timidamente da aprile, ma per poterne apprezzare gli effetti in modo più netto ci si deve rifare al trend che si è affermato a giugno, e che per fortuna è proseguito un po’ per tutto il secondo semestre dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.

In particolare nel primo semestre del 2016 è sceso il tasso di disoccupazione e si è ridotta la forza lavoro. Ciò ha impoverito il mercato degli inoccupati in cerca di lavoro, soprattutto tra i maschi in età media, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato, sempre al di sopra della soglia del 22%. Tuttavia non tutti i dati sono negativi. In questo quadro non certo roseo, la situazione migliora per l’occupazione femminile, che vede più della metà delle donne in attività lavorativa già con un impiego, ma anche per i giovani.

A riguardo è intervenuto il Dr. Ninni Tramontana, in qualità di Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, che ha sottolineato il fatto che l’andamento del numero “di giovani che cercano lavoro soprattutto nel periodo aprile – giugno 2016” in evidente e costante calo rappresenta un dato “molto importante, sebbene siano evidenti le difficoltà che caratterizzano il nostro territorio sul fronte dell’occupazione; la quota di giovani che non riescono a trovare un impiego è in discesa ma la strada da percorrere è ancora lunga”. Il Dr Ninni ha anche ricordato che “La Camera di Commercio è impegnata a supportare questa dinamica con importanti iniziative quali i percorsi di formazione per i giovani nell’ambito del progetto “Crescere in Digitale” e il supporto offerto ai NEET[1]che aspirano ad intraprendere attività imprenditoriali tramite l’iniziativa “Crescere Imprenditori”.

Non per tutti però c’è la possibilità di potersi reinventare puntando alla nuova era digitale. Intanto l’aumento delle richieste di prestiti di liquidità e di domande di cessione del quinto inps (approfondimenti e dettagli su http://www.spaziomutui.com/cessione-quinto-inps.htm) supportano la valutazione degli esperti che sostengono che l’accesso al credito qui in Calabria è una necessità: le famiglie chiedono prestiti per dare un poco di respiro ai bilanci familiari, dove spesso solo uno è al momento occupato, oppure per lo sforzo dei genitori che cercano di tirare avanti anche le famiglie dei figli che si trovano ancora nella situazione complicata di chi non riesce a trovare uno sbocco lavorativo.

 

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