Editoriale: avanti con la differenziata, per una Gioiosa bella e civile

Editoriale: avanti con la differenziata, per una Gioiosa bella e civile

Al netto di ogni inutile ipocrisìa auto-imposta, questo giornale (e chi scrive, in modo particolare) ha sempre dichiarato la propria attenzione e la propria stima verso il lavoro portato avanti dall’attuale Giunta Comunale di Gioiosa Jonica.

Lo abbiamo fatto in trasparenza, sulla base di alcuni fatti e di alcune scelte che noi consideriamo oggettivamente positivi: sia nell’amministrazione quotidiana (i lavori pubblici portati a compimento, l’attenzione verso il mondo della scuola, la pulizìa del paese, la legalità nelle determinazioni amministrative, le politiche sociali, le iniziative culturali e di intrattenimento) sia nelle scelte di carattere più ampio e più strategico (l’accoglienza dei migranti, l’internalizzazione del servizio di raccolta rifiuti, la creazione di nuovi posti di lavoro per il tramite di realtà associative e cooperative, l’investimento sui beni confiscati alla mafia, l’Unione dei Comuni).

Bidoni differenziata evid

Oggi, a nostro modesto avviso, vi è un altro grande passo da compiere: una misura necessaria che può segnare una svolta di civiltà e di avanzamento per la comunità di Gioiosa Jonica. Parliamo della raccolta differenziata dei rifiuti.

I progressi nella gestione del ciclo dei rifiuti ci sono stati, evidenti e quantificabili: pensiamo alla riduzione dei costi per la raccolta e lo smaltimento (anche considerando il forte aumento delle tariffe regionali), cui si affiancano gli opportuni investimenti nella “costruzione” dell’infrastruttura di base per la differenziata “porta a porta” (centro raccolta, mastelli e contenitori, mezzi di trasporto) e i primi guadagni (con tanto di fatture di rimborso destinate al Comune di Gioiosa Jonica) conseguenti al riciclo della differenziata prodotta.

FatturaDifferenziata

Tuttavìa, la differenziata di tipo domiciliare ancora non è partita e ancora non è stata calendarizzata: un limite che – fatto ben noto anche all’Amministrazione Comunale del Sindaco Fuda – merita di essere superato al più presto.

Una giustificazione fattuale vi è, ed è giusto tenerla nella debita considerazione. Contrariamente ad altri comuni, infatti, Gioiosa Jonica ha deciso di puntare su una gestione interna, utilizzando personale proprio ed evitando di affidarsi ad aziende esterne: l’obiettivo rivendicato di questa scelta è quello di risparmiare a vantaggio della collettività gioiosana (senza spendere in contratti con realtà esterne), con la piena valorizzazione dei dipendenti comunali. Ma questa situazione di evidente difficoltà logistica (non è facile organizzare tutto il servizio affidandosi alle sole proprie forze) non può pregiudicare ancora a lungo l’avvio di un servizio così importante e decisivo come quello della differenziata “porta a porta”.

Differenziata5

Allora, diciamo “Forza!” al Sindaco Fuda e alla sua amministrazione, li sproniamo ad accelerare su questa direttrice, convinti che il grande lavoro svolto negli anni passati e la chiarezza di idee per il futuro saranno autentici punti di forza della differenziata gioiosana.

Siamo dinanzi ad un passo fondamentale nella storia recente della nostra comunità, di quelli che possono segnare in positivo anche l’azione di una compagine politico-amministrativa: avviare con profitto la raccolta differenziata “porta a porta” – con le modalità e i costi sopra accennati – sarà un successo indiscutibile per Gioiosa Jonica; sarà anche un grande e qualificato merito di un’Amministrazione Comunale lungimirante, vogliosa di cambiare davvero la propria comunità 

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