Le tematiche della sicurezza stradale costituiscono una priorità negli obiettivi e nelle scelte dell’Amministrazione Comunale in quanto incidono sulla vita personale e quotidiana di tutti i cittadini. In particolare, la circolazione e la sosta nelle strade cittadine presuppongono scelte di organizzazione della mobilità con gli obiettivi di garantire una rete stradale coordinata e funzionale
Per l’ennesima volta, invece, il Partito Democratico, Circolo di Siderno, deve evidenziare la mancanza di capacità dell’attuale Giunta comunale a dar vita ad una, seppur minima, forma di programmazione e/o pianificazione nella propria attività amministrativa. Di tale incapacità – per restare nel tema – ne è l’esempio più eclatante il settore della ‘viabilità stradale’.
E’ solo di qualche giorno fa (precisamente del 13.01 u.s.), l’Ordinanza con la quale sono stati istituiti n.4 (quattro) sensi unici di marcia, in altrettante vie cittadine al fine, si legge nel provvedimento stesso, di “rendere più snella la circolazione e consentire uno spazio maggiore per la sosta”.
A ben vedere, ahinoi, non solo detti interventi regolamentari alla viabilità sono frutto di valutazioni non condivise con i cittadini ma evidenziano la inesatta conoscenza del territorio e, addirittura, risultano prive di criteri fondamentali, quali certezza ed univocità. In proposito, si evidenzia il caso, citato nel provvedimento, dell’adozione del senso unico in “via Tasso, in direzione monti-mare, Tratto Corso Garibaldi/Via C.Battisti”. Il suddetto tratto, invero, secondo quanto risulta da ricerche satellitari e piantine cartacee viene alternativamente e tradizionalmente indicata anche come Via Firenze. Peraltro, un automobilista proveniente da fuori, dovendo fare affidamento al proprio navigatore in auto, potrebbe andare incontro a disagi potenzialmente pericolosi.
In proposito, dunque, ragioni di opportunità e di salvaguardia della sicurezza stradale, stante la grave incertezza circa l’esatto nome di quel tratto di carreggiata, avrebbero dovuto indurre l’Assessore del competente settore ad avviare, in via propedeutica, l’aggiornamento esatto e specifico della suddetta via e della toponomastica in generale di tutta la cittadina, attraverso, vieppiù, l’apposizione dei relativi cartelli indicanti il nome delle vie. Una ‘leggerezza’ di non poco conto se si considera che ciò comporta un’asimmetria informativa per gli utenti della strada.
Si aggiunga inoltre che, dette modifiche al sistema viario non soddisfano il criterio indicato in Ordinanza e non si possono considerare risolutive e/o migliorative ai fini del deflazionamento del traffico nelle predette zone centrali cittadine.
All’uopo, prima di adottare simili opzioni – il più delle volte pregiudizievoli ai residenti – sarebbe stato opportuno vigilare maggiormente la via C. Battisti, garantendo il rispetto del divieto di sosta ivi insistente da anni sull’intera via (lato mare). Invece, puntualmente, l’assenza dei necessari controlli dagli Organi preposti e la conseguente omessa applicazione delle sanzioni amministrative, lasciano gli automobilisti liberi di parcheggiare da ambedue i lati della carreggiata, comportando enormi difficoltà di transito con il conseguente intasamento di tutta la zona.
La riorganizzazione del sistema stradale deve sviluppare una struttura più sicura, con regole certe e chiare per tutti, attraverso la dimostrazione che l’intervento, nel suo complesso, sia in grado di produrre, oltre ad un miglioramento funzionale della circolazione, altrettanto chiari e corretti comportamenti degli utenti, condizioni base per un progressivo miglioramento generale del sistema.
Ed è lampante che tutto ciò vada quantomeno “suggerito” a chi si “cimenta” nell’amministrazione di un Comune!!!!