PCI: Il parco Caserta è stato trasformato in un parcheggio

PCI: Il parco Caserta è stato trasformato in un parcheggio

COMUNICATO  STAMPA

Nei giorni scorsi il fallimentare sindaco Falcomatà nel tentativo, già perdente in partenza, di dare fiato alla sua inadeguata e invisa amministrazione, ha provato, con evidente faccia di bronzo, a raccontare frottole e bugie in merito alla tanto discussa apertura della struttura sportiva di Parco Caserta.

Intanto, è bene ricordare agli eventuali smemorati della nostra città che la giunta Falcomatà si è resa responsabile di uno dei peggiori e tragici atti amministrativi della storia reggina, vale a dire la vendita ad un privato di una parte del Parco Caserta, una delle pochissime aree verdi comunali.
Analizzando a ritroso i fatti, si è trattato del vero punto di non ritorno che ha provocato la totale e definitiva rottura tra Falcomatà e i reggini, delusi e increduli per la sua vergognosa decisione di vendere un pezzo di Parco Caserta.
La vicenda della vendita del Bene Comune rappresentato dal Parco Caserta non solo non è stata affatto dimenticata, ma costituisce uno sfregio permanente e una ferita tutt’ora sanguinante per Reggio e i reggini.
In tal senso, nelle more, invitiamo le autorità competenti a togliere la polvere e analizzare i dettagliati esposti presentati dal PCI reggino su quella indecente vicenda che la città ha dovuto subire.
Ma l’aspetto grottesco e ridicolo della questione Parco Caserta è rappresentato dall’odierna condizione dello stesso dopo la sterile propaganda dei giorni scorsi.
Le inutili e roboanti parole della giunta Falcomatà narravano di un Parco fruibile dalle famiglie e dai bambini attraverso, riportiamo testualmente, “spazi verdi ripristinati“.
Ebbene, ancora una volta, il sindaco Falcomatà si è dimostrato un minuscolo Pinocchio che, fra l’altro, quando ci sono di mezzo i bimbi e le famiglie, come ampiamente dimostrato con la indegna chiusura delle mense scolastiche, evidenzia un ingiustificabile e preoccupante accanimento.
Infatti, abbiamo verificato che il verde a Parco Caserta è assolutamente inesistente; anzi, come se non bastasse la condizione di totale e atavico abbandono, alcune aree precedentemente caratterizzate dalla presenza di verde e aiuole sono state addirittura trasformate in parcheggio autorizzato con tanto di relativo segnale che lascia poco spazio alla libera interpretazione.
Come facilmente visibile dalle fotografie allegate, il triste risultato finale prodotto dall’azione dell’amministrazione comunale consiste nel fatto che il già deturpato e violentato Parco Caserta è stato trasformato in uno squallido parcheggio.
Siamo di fronte ad un vero e proprio stupro e ad un permanente oltraggio nei confronti del Bene Comune.
Pertanto, il sindaco Falcomatà-Pinocchio si è anche auto-assegnato il nomignolo di novello Attila in quanto palese nemico del verde pubblico e, quindi, del Bene Comune.
Visti i fatti, duri e incontrovertibili, vi è ben poco da aggiungere.
In piena sintonia con l’unanime sentimento dei reggini, siamo convinti che prima la fallimentare giunta Falcomtà se ne torna mestamente a casa e prima finiranno i danni, purtroppo permanenti e indelebili, per la nostra martoriata città.

Reggio Calabria, 30 gennaio 2017

Ivan Tripodi (Segretario cittadino PCI Reggio Calabria)

 

 Parco Caserta1 Parco Caserta2

 

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