Gianclaudio Nova scrive alla redazione di Ciavula:
Come cittadino mi indigno nel vedere come alcuni Sindaci della Locride, si accorgono ora dell emergenza ponte Allaro, come quello dell allarme idrogeologico, evento, quello della situazione ponte, emergenziale già annunciato da tempo da molti di noi semplici cittadini, un allarme urlato a squarciagola dinnanzi a chi doveva, con immediatezza, intervenire picchiando i pugni sul tavolo delle Istituzioni . Questa situazione era stata già segnalata anche da diverse associazioni, speranzose di interventi di messa in sicurezza.Solo e soltanto monitoraggi dalla prima alluvione del 2015 fino ad arrivare all ultima botta finale di questi giorni. Ho visto solo passerelle di Politici della famosa città Metropolitana, e locali, non mi è sembrato sentir parlare di soluzioni a breve termine, solo ora si preoccupano sulla forza del fiume che ha causato il disastro. Mi auspico che questa”catastrofe annunciata” abbia fatto da deterrente su alcune coscienze e che non ci si deve aspettare il morto per poter fare un minimo di prevenzione e magari, ogni tanto, ascoltare anche la voce del popolo utile non solo per il voto in cabina elettorale.