Una situazione surreale, quasi grottesca, quella relativa al Liceo Scientifico di Gioiosa Jonica. Un’opera già inserita nel 2007 nel Piano delle Opere Pubbliche della Provincia, per 10 anni “sballottata” fra contraddizioni burocratiche e rimpalli di competenze che confermano la pochezza del nostro settore pubblico. E, in mezzo, le sorti di un piccolo Liceo che ha proseguito la sua lunga e progressiva crescita, continuando a formare giovani uomini e giovani donne e aumentando la propria complessiva offerta didattico-educativa.
La “prima pietra” del nuovo Liceo
Oggi, finalmente, sembra essere arrivata la svolta, con la consegna dei lavori e con la posa (simbolica ma comunque importante) della prima pietra nel cantiere che verrà: un successo per l’intera comunità di Gioiosa Jonica (amministrazione comunale, rappresentanti politici alla Provincia, studenti e docenti del Liceo, ecc.), assolutamente e pienamente meritato.
Tuttavìa, non siamo affatto al traguardo: al contrario, siamo ancora ai blocchi di partenza. Bisognerà lavorare, con consapevolezza democratica, affinchè i lavori partano nel più breve termine possibile e si concludano nel modo più puntuale e sicuro.
Il Liceo di Gioiosa, che già quest’anno ha dovuto reperire aule anche un pò improvvisate per far fronte al graditissimo aumento di allievi, ha esigenze logistiche oggettive, che meritano di essere gratificate con rapidità e con efficacia. La nuova struttura, oltre a dare valore ai tanti studenti che la frequenteranno, potrà svolgere un effetto attrattivo verso i molti giovani del territorio in procinto di iscriversi alle scuole superiori, consentendo a quella che è ormai un’istituzione scolastica radicata nel tempo e nella società di proseguire serenamente il proprio percorso di crescita.
Per Gioiosa, un tassello fondamentale di un mosaico ancora più ampio: vi sono altri finanziamenti e altre opere che servono al pieno sviluppo della nostra comunità, che consideriamo letteralmente fondamentali. Pensiamo allo stadio comunale, su cui dovrebbero essere investiti oltre 200 mila €uro già stanziati e che necessita assolutamente di divenire pienamente agibile e fruibile; pensiamo al Parco Archeologico del Naniglio, il grande tesoro nascosto del nostro territorio, per il quale ci sono ancora da spendere 1 milione di €uro, anche questi regolarmente stanziati dalla Provincia nell’ormai lontano 2007; pensiamo all’ammodernamento dell’edilizia scolastica, con la costruzione in via di completamento della nuova scuola di Via Don Minzoni/Via Rocco Gatto, con i lavori sospesi per la ricostruzione della Scuola dell’Infanzia “Limina”, con il programmato rifacimento della Scuola dell’Infanzia “Gramsci”.
C’è materia per un impegno civico serio e responsabile, per garantire che Gioiosa Jonica abbia quelle strutture che le devono assolutamente appartenere in un’ottica di modernizzazione e di sviluppo. In quest’ottica, la sempre più probabile costruzione del nuovo Liceo può rappresentare l’inizio di una nuova fase: la nostra Gioiosa non vuole più essere figlia di un Dio minore.
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