Referendum, Nucera: “Un forte “No” all’arroganza di chi tradisce il mandato popolare”
Referendum Costituzionale
Art. 1: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
“La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Da Reggio Calabria e dalla Calabria un forte “No” all’arroganza di chi tradisce il mandato popolare.
Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto nel Referendum Costituzionale a Reggio e in Calabria, frutto di un lavoro certosino per il quale ci siamo battuti con una lunga campagna di sensibilizzazione iniziata già dal gennaio 2016.
La bocciatura della Riforma Costituzionale, e conseguentemente del Presidente del Consiglio, è una chiara risposta popolare nei confronti di chi intendeva far passare riforme importanti sulla testa degli italiani, riducendo così la Sovranità popolare sancita dalla nostra Costituzione nell’art. 1.
Siamo convinti che il risultato ottenuto conferma che gli italiani sulle cose importanti sono attenti e non vogliono delegare nessuno.
Chi si aspettava una risposta flebile ha fatto i conti con un popolo che vuole riprendersi il diritto di scegliere e non ne può più di essere governato da chi non ha scelto.
Il messaggio che giunge forte e chiaro è che qualsiasi modifica alla Carta Costituzionale non può essere nemmeno pensata senza il rispetto del mandato popolare e che deve finire questa prassi di nominare presidenti del Consiglio non eletti.
Concordiamo con le dichiarazioni sul dopo voto dell’on. Massimo D’Alema e riteniamo che il risultato elettorale fotografi “una larga maggioranza degli italiani, che ha ristabilito il concetto che la Costituzione non è alla mercé della maggioranza del momento”.
Ad un’analisi dei dati di voto si evince che dal Sud Italia si è levato forte il grido popolare. In particolare in Calabria il “No” ha raccolto il 67%. Significativo anche il dato registrato nella sola Città metropolitana di Reggio Calabria, in cui il “No” ha lambito il 70%, dando così una risposta compatta.
Ci si augura d’ora in avanti un atteggiamento maggiormente responsabile da parte di chi governerà il Paese, che allarghi il fronte della condivisione e della partecipazione di tutte le forze in campo per eventuali modifiche della Carta Costituzionale, così importanti e delicate.
Sul fronte locale, auspichiamo da parte di chi governa medesima responsabilità, reale vicinanza e consonanza alle esigenze dei nostri concittadini, affinché la politica torni ad essere politica di servizio per il bene di tutti. I cittadini chiedono di essere pienamente rappresentati da coloro che hanno legittimato tramite lo strumento democratico delle elezioni.
Ringrazio tutti i comitati del No, i sostenitori e i cittadini che hanno combattuto e scelto coraggiosamente di esprimersi contro questo tentativo reazionario di limitazione della democrazia e non hanno accettato alcun ricatto.
Grazie anche al nostro SUD che nei momenti importanti riesce a mettere in campo i valori veri della Democrazia.
Non per niente siamo gli eredi della Magna Grecia.
Giovanni Nucera, “La Sinistra”
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