PCI: “Nuova tegola sulle famiglie degli scolari reggini per colpa della giunta Falcomatà”
Proseguono irrefrenabili e senza alcuna sosta i disastri amministrativi e i pesantissimi danni alle famiglie reggine provocati dal fallimentare sindaco Falcomatà e dalla sua giunta.
L’ultima nefasta “perla” che con profonda indignazione dobbiamo pubblicamente denunciare, investe, ancora una volta, il rapporto di migliaia e migliaia di famiglie reggine con la giunta Falcomatà riguardo le scuole cittadine.
Infatti, le famiglie degli scolari reggini, dopo avere subito la vergognosa chiusura delle mense scolastiche in tutte le scuole di Reggio decisa dall’amministrazione Falcomatà, con tutte le gravi conseguenze di ogni tipo e natura che questa decisione ha rappresentato, adesso, come se non bastasse, hanno ricevuto una nuova pesante tegola che ha colpito i già magrissimi bilanci familiari.
Infatti, nonostante le reiterate e ridicole promesse, a tutt’oggi, non sono state consegnate e, addirittura neanche materialmente stampate, a nessuna scuola reggina e, di conseguenza, a nessuna famiglia, le cedole e i buoni libri per potere ottenere i rimborsi per l’acquisto, già anticipato dalle famiglie, dei libri scolastici.
A nostro avviso è molto grave che, in questa fase di pesante crisi economica, l’amministrazione Falcomatà abbia scelto un modus operandi che ha colpito le famiglie che sono state costrette ad anticipare gli importi per l’acquisto dei libri che le istituzioni dovrebbero garantire; infatti, in tutte le realtà del nostro Paese, al contrario di quanto è avvenuto nella nostra città, le cedole e i buoni libri sono stati giustamente consegnati in concomitanza con l’apertura dell’anno scolastico al fine di garantire il diritto costituzionale allo studio e all’istruzione.
Le cedole sono un diritto degli scolari che frequentano le scuole primarie ed hanno un importo che varia da 20 euro a 50 euro, mentre i buoni libri spettano ai bambini delle scuole secondarie di 1° e 2° grado ed hanno un valore che parte da 200 euro e raggiungono ben 300 euro per ogni singolo studente.
Si tratta di soldi, tanti soldi, che, come detto, sono stati ingiustamente anticipati dalle famiglie all’inizio dell’anno scolastico e che, stante la situazione, non sembrano esserci certezze sul rimborso.
Visti i fatti, crediamo che vi sia ben poco da aggiungere.
Pertanto, chiediamo, a nome dei genitori degli scolari reggini l’immediato rimborso delle cedole e dei buoni libri.
Ci sembra che, dopo l’affaire mense scolastiche, anche questa nuova vicenda che tocca la carne viva e le tasche dei cittadini evidenzia in maniera lampante l’assoluta inadeguatezza e incapacità amministrativa del fallimentare sindaco Falcomatà e della sua giunta.
Reggio Calabria, 9 dicembre 2016
La Federazione reggina del PCI
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