È stato arrestato a Rosarno dalla polizia: non ha opposto resistenza. Era sfuggito alla cattura sei anni fa (grazie a un sms) e da allora era scomparso. E’ stato uno degli artefici dell’espansione al nord delle ‘ndrine
REGGIO CALABRIA – Dopo sei anni di latitanza è finito in manette il boss Marcello Pesce, primula rossa dell’omonimo clan di Rosarno. Classe 1964, Pesce, detto ‘U Ballerinu’, era l’ultimo elemento di vertice del clan ancora in fuga. Ad annunciare la fine della sua latitanza è stata la stessa polizia di Stato con un tweet.