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Due arresti agguato Sculli, Bianco. Ricostruito movente: questioni sentimentali
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Farcomeni Giuseppe
Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, nei confronti di Farcomeni Valerio e Farcomeni Giuseppe, di 52 e 37 anni, rispettivamente zio e nipote, commercianti del posto, entrambi già noti alle forze dell’ordine, in quanto ritenuti responsabili in concorso di lesioni pluriaggravate e detenzione e porto illegale di arma da fuoco.
I fatti contestati sono relativi a quanto successo il 31 gennaio 2014 quando, verso le ore 13.15, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Bianco riceveva una chiamata – da parte di personale del locale distaccamento del Servizio Sanitario Urgenza ed Emergenza Medica (SSUEM) – con cui l’Arma veniva informata che poco prima era giunta una persona, identificata in Sculli Francesco, all’epoca 40enne del posto, che presentava ferite di arma da fuoco. Lo stesso successivamente trasportato presso l’Ospedale Civile di Locri, veniva riscontrato affetto da “ferita di arma da fuoco al collo del piede sinistro con proiettile ritenuto” e, pertanto, ricoverato in quel reparto di ortopedia.
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Farcomeni Valerio