Negli ultimi giorni si è sviluppata un’ ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Bianco, Locri e Roccella Jonica nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli, perquisizioni personali e domiciliari, hanno identificato 251 a bordo di 143 veicoli in un’attività che si è concretizzata nei punti nevralgici della locride e concentrata in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale.
All’esito dei mirati servizi:
– i Carabinieri della Stazione di Locri hanno:
tratto in arresto STRATI Giuseppe, 29enne del posto, già noto alle FF.OO., in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Il medesimo, riconosciuto colpevole di truffa, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di 6 mesi di reclusione;
denunciato un 43enne del posto per maltrattamenti in famiglia. L’uomo avrebbe sottoposto la propria moglie, una 37enne anche lei di Locri, a una serie continua di violenze, minacce e soprusi di ogni genere.
– I Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato un 65enne, un 49enne, una 48enne, una 44enne e un 35enne, tutti di Siderno per furto di energia elettrica. Gli stessi, mediante l’utilizzo di bypass, avrebbero manomesso i contatori Enel delle proprie abitazioni al fine di eludere i reali consumi di corrente elettrica. Nel corso di tale attività è stato sequestrato vario materiale elettrico;
– I Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato un 23enne di Nocera Inferiore (SA) per truffa. Lo stesso, avvalendosi di un noto sito internet per la compravendita di beni e servizi, avrebbe venduto ad un giovane di Agnana uno smartphone di ultima generazione, che non ha mai consegnato.