Ad un anno dalla caduta del ponte Allaro, un cittadino del comune di Caulonia ci scrive:
La meteorologia in questi giorni ci ricorda che è già passato un anno… buon anniversario Caulonia è un anno che sei stata mutilata alla tua più importante arteria e dopo un anno sei ancora così, sanguinante e sofferente come un anno fa’.
Nulla è stato fatto , tante parole spese… promesse promesse ,promesse tante ma di concreto nulla.
A settembre inizieranno i lavori di ripristino del ponte dicevano, ci stiamo interessando state tranquilli asserivano. Ma qualcosa si è mosso? Una beata m…. come avrebbe detto il nostro amico ” Cetto La Qualunque “.
Mi viene da ridere quando penso che si parla ancora di realizzare il ponte sullo stretto… ma quale ponte se le tempistiche sono queste che per ripristinare qualche metro di strada se ne va un’ eternità pensate a quanti anni luce occorrerebbero per realizzare un’opera così. Se la stessa cosa fosse accaduta in Giappone (ma dubito che li sarebbe successo perché le cose vengono fatte con un certo criterio e le fiumare non si lasciano pieni di detriti) probabilmente in una settimana il traffico sarebbe stato regolarmente ripristinato e il famigerato semaforo delle code chilometriche di questa estate sarebbe stato solo una visione passeggera.
Ma noi viviamo in calabria terra della barzelletta della salerno-reggio calabria, che fa ridere mezzo mondo, terra dei “mo vidimu” terra dei “prima mangiamu nui e poi si faci…forse”.
Di chi sono le responsabilità? Questo non lo so… del comune, dell’Anas, del Ministero dei trasporti? Boh non lo so e francamente neppure me ne importa. Quello che so è che il disagio lo viviamo noi, noi cittadini di Caulonia e di tutta la zona che ci troviamo nostro malgrado a dover percorrere quel tratto della 106 tutti i giorni e anche più volte al giorno.
E allora di chiunque sia la responsabilità penso sarebbe toccato ai nostri amministratori far si che le cose non si protrassero per tutto questo tempo a qualunque costo e dove la carta bollata non sarebbe bastata (come a quanto pare è successo) sarebbero dovuti essere loro ad alzare un bel polverone: manifestazioni, proteste, e quant’altro avrebbero avuto più valenza se a promuoverle fossero stati loro, gli amministratori che insieme ai cittadini avrebbero manifestato all’unisono affinchè chi di competenza muovesse il culo e si desse una mossa. Invece da parte loro il silenzio più assoluto se non le sopracitate promesse da politici delle quali abbiamo tutti le tasche piene.
Già la S.S. 106 è una strada di merda che ogni anno miete vittime tra giovani e meno giovani se poi permettiamo che accadano fatti come questi e che un lavoro che le conoscenze tecniche e scientifiche permetterebbero di effettuare in breve tempo, si protragga per un tempo più o meno indeterminato allora mettiamo la ciliegina sulla torta a tutta la situazione.
Felice anniversario Caulonia, paese di Pulcinella e di tutta la compagnia di burattini!!!!
